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martedì 28 marzo 2017

VIETARE IL GLISOFATO
di Federica Ferrario*


Vietare il glifosato e proteggere le persone e l'ambiente dai pesticidi tossici
Si invita la Commissione europea a proporre agli Stati membri l'introduzione di un divieto di utilizzare glifosato, a riformare la procedura di approvazione dei pesticidi e a fissare obiettivi di riduzione obbligatori al livello dell'UE per quanto riguarda l'uso dei pesticidi.
Obiettivi principali
Vietare gli erbicidi a base di glifosato, una sostanza messa in relazione con il cancro negli esseri umani e con il degrado degli ecosistemi;
Garantire che la valutazione scientifica dei pesticidi per l'approvazione regolamentare dell'UE si basi unicamente su studi pubblicati, che siano commissionati dalle autorità pubbliche competenti anziché l'industria dei pesticidi;
Fissare obiettivi di riduzione obbligatori per l'uso dei pesticidi al livello dell'UE, in vista di un futuro senza pesticidi. Perché è importante?
Le evidenze scientifiche che mettono in forte dubbio la sicurezza del glifosato sono sempre di più. Quando un agricoltore irrora le coltivazioni con il glifosato, questa sostanza chimica viene assorbita dal terreno, percola nell'acqua e i residui rimangono nelle colture: stiamo parlando del cibo che mangiamo, dell'acqua che beviamo e - in definitiva - dei nostri corpi.
Monsanto, Syngenta e le altre aziende produttrici di pesticidi stanno facendo fortissime pressioni per proteggere la loro ricca fonte di guadagno. Facciamo in modo che i nostri politici lavorino principalmente per proteggere la nostra salute e l'ambiente, e non i profitti delle grandi aziende agro-chimiche. Il glifosato è solo la punta dell'iceberg - dobbiamo lavorare per un mondo in cui i pesticidi chimici vengano progressivamente dismessi. I decisori politici europei devono garantire che le scelte sui pesticidi siano basate su dati scientifici pubblici, e mettere in atto politiche per ridurre progressivamente l'uso dei pesticidi oltre che promuovere un'agricoltura ecologica (esistono già soluzioni eco-friendly!) per proteggere gli agricoltori, i consumatori e l'ambiente.
Ora abbiamo l'opportunità unica di avviare questo cambiamento. L'Unione europea deciderà nel 2017 se consentire l'uso del glifosato per altri 15 anni. Facciamo in modo che i nostri politici ascoltino il messaggio forte e chiaro: non vogliamo più questo erbicida! Non lo vogliamo nei nostri parchi o vicino alle nostre case, e non lo vogliamo nei campi e nel nostro cibo! Ferma il glifosato. Firma ora!

*Greenpeace
Responsabile della Campagna Agricoltura Sostenibile e Progetti speciali