VIETARE IL GLISOFATO
di Federica Ferrario*
Vietare
il glifosato e proteggere le persone e l'ambiente dai pesticidi tossici
Si invita la Commissione
europea a proporre agli Stati membri l'introduzione di un divieto di utilizzare
glifosato, a riformare la procedura di approvazione dei pesticidi e a fissare
obiettivi di riduzione obbligatori al livello dell'UE per quanto riguarda l'uso
dei pesticidi.
Obiettivi principali
Vietare gli
erbicidi a base di glifosato, una sostanza messa in relazione con il cancro negli
esseri umani e con il degrado degli ecosistemi;
Garantire
che la valutazione scientifica dei pesticidi per l'approvazione regolamentare
dell'UE si basi unicamente su studi pubblicati, che siano commissionati dalle
autorità pubbliche competenti anziché l'industria dei pesticidi;
Fissare obiettivi
di riduzione obbligatori per l'uso dei pesticidi al livello dell'UE, in vista
di un futuro senza pesticidi. Perché è importante?
Le evidenze scientifiche
che mettono in forte dubbio la sicurezza del glifosato sono sempre di più.
Quando un agricoltore irrora le coltivazioni con il glifosato, questa sostanza
chimica viene assorbita dal terreno, percola nell'acqua e i residui rimangono
nelle colture: stiamo parlando del cibo che mangiamo, dell'acqua che beviamo e
- in definitiva - dei nostri corpi.
Monsanto, Syngenta e le
altre aziende produttrici di pesticidi stanno facendo fortissime pressioni per
proteggere la loro ricca fonte di guadagno. Facciamo in modo che i nostri
politici lavorino principalmente per proteggere la nostra salute e l'ambiente,
e non i profitti delle grandi aziende agro-chimiche. Il glifosato è solo la
punta dell'iceberg - dobbiamo lavorare per un mondo in cui i pesticidi chimici
vengano progressivamente dismessi. I decisori politici europei devono garantire
che le scelte sui pesticidi siano basate su dati scientifici pubblici, e
mettere in atto politiche per ridurre progressivamente l'uso dei pesticidi
oltre che promuovere un'agricoltura ecologica (esistono già soluzioni
eco-friendly!) per proteggere gli agricoltori, i consumatori e l'ambiente.
Ora abbiamo l'opportunità
unica di avviare questo cambiamento. L'Unione europea deciderà nel 2017 se
consentire l'uso del glifosato per altri 15 anni. Facciamo in modo che i nostri
politici ascoltino il messaggio forte e chiaro: non vogliamo più questo
erbicida! Non lo vogliamo nei nostri parchi o vicino alle nostre case, e non lo
vogliamo nei campi e nel nostro cibo! Ferma il glifosato. Firma ora!
*Greenpeace
Responsabile della Campagna Agricoltura
Sostenibile e Progetti speciali