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lunedì 29 maggio 2017

AFORISMI
di Laura Margherita Volante


La strategia di chi prova invidia è di far sentire sbagliato chi è giusto.
L’ambiguità è la strategia dell’essere irresponsabile.
Chi ha la schiena retta ammira senza invidia e servilismo.
Ieri quattro amici al bar per cambiare il mondo. Oggi dopo aver litigato 
se ne vanno ognuno a farsi un selfie…
La solitudine dei coraggiosi cammina alla ricerca di vicoli giusti e non cerca di svicolare…
Falcone: “Gli uomini passano, restano le loro idee…”. Oggi dopo venticinque anni 
le idee stanno camminando su deboli gambe prive di ideali e di tensioni morali.
Corrispondenza d’amorosi sensi… Ieri i morti parlano ai vivi di idee. 
Oggi i vivi parlano solo di morti senza idee…
Resilienza? Qualità di chi è forte per forza, perché talmente solo non ha altra scelta.
La delegittimazione altrui è la peggior forma di crimine vile e silenzioso.
Le persone oneste pagano il loro essere perbene con la solitudine: sono uno scandalo per gli stolti 
che li abbandonano e che da vili li onorano da morti con un bel funerale…
Chi vince con disonestà è un perdente secondo natura.
Il denaro è il dio minore di chi ha perso di vista il senso di umanità.
Self control? Nel volere tutto sotto controllo l’uomo perde facilmente il controllo di sé.
Chi ama solo se stesso è alla ricerca di conferma della propria nullità!
Chi ha bisogno di costruire la propria immagine ne ha già distrutto l’anima.
Dignità. Non la perde chi si fida mettendo la propria storia nelle mani altrui, 
ma chi ricevendo tale dono ne fa un libro di pagine stropicciate.
Violenza. L’incubo attraversa l’anima lasciando buchi neri, dalla cui profondità sorge
una luce a largo raggio.
L’emotività è una ballerina che cade per instabilità…        
L’emozione ha con sé un raggio di vibrante commozione.
La diffidenza nega ogni possibilità di conoscenza.
La mente universale non ha problemi di relazione.
Disabile. Il cervello funziona anche per il corpo alla ricerca del limite.
Educazione. Quando si urla arriva l’urlo non il messaggio educativo.
Genuflessioncella? Meglio un poeta o un artista sconosciuto con onore
di chi ottiene successo con vergogna…
L’uniformità sta alla divisa come la diversità sta alla originalità.
Chi uccide un proprio simile è già morto, ha solo spostato l’orologio indietro per sé 
e avanti per la vittima.
Le diverse esperienze sviluppano il linguaggio dell’inconscio che legge l’anima altrui 
al primo sguardo.
L’amore cresce nel ricordo di chi ha dato amore.