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giovedì 12 ottobre 2017

Chiara Pasetti segnala ai lettori di Odissea
una mostra in Svizzera dedicata alla donna:

Divina creatura
La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento
15 ottobre 2017 | 28 gennaio 2018
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Rancate (Mendrisio), Svizzera


La locandina della mostra

Sessanta sculture e dipinti assolutamente affascinanti. E, per corredo, una sequenza di ventagli d’autore – dipinti cioè da grandi artisti, spesso i medesimi che ritraevano le “belle Signore” – e un nucleo di preziosi abiti d’epoca. L’obiettivo è quello di testimoniare un vero e proprio cambio di paradigma nella storia del costume femminile in Europa. Sono infatti anni in cui si consolida il ruolo della donna, ora anche protagonista al di fuori delle pareti domestiche. Attentissima alla propria posizione sociale e alla immagine che contribuiva a veicolarla.
E’ soprattutto attraverso il ritratto su commissione che è possibile seguire le rapide e sorprendenti evoluzioni dell'abbigliamento femminile: spesso i modelli sono rappresentati da donne simbolo, a cominciare dalla regina d'Italia, Margherita di Savoia, o da figure appartenenti all'aristocrazia internazionale distinte grazie alla propria eleganza, come la contessa Carolina Maraini Sommaruga (1869-1959). In mostra sarà esposto un suo celebre ritratto firmato da Vittorio Corcos e verrà ricostruito un ambiente della sua casa con mobili e quadri a lei appartenuti. Tra gli artisti esposti si citano gli Induno, Mosè Bianchi, Boldini, Troubetzkoy, Giacomo Grosso, oltre ai ticinesi Antonio Ciseri, Luigi Rossi e Adolfo Feragutti Visconti.

Per info: http://www4.ti.ch/decs/dcsu/ac/pinacoteca-zuest/in-mostra/future/
Dopo l’inaugurazione seguirà su queste pagine una recensione dell’esposizione, corredata da fotografie, a cura di chi scrive. C. P.