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giovedì 23 novembre 2017

Gianni Gasparini


Mare d’alberi

I tigli della piazza ingialliti
parevano aceri di monte
e in luogo di plàtani
allineati nei viali
vedevo un bosco alpino
con i pini e gli ontàni

Sentivo il fremito estremo
dei larici in questi giorni
di novembre
quando il vento d’oltralpe
compie la sua cieca missione
e li spoglia degli aghi
appena prima che la neve
si  sparga sul sentiero

Camminavo al sole di Milano
ma ero altrove là in alto
immerso nell’arancio
di un mare d’alberi

e pensavo che se Leopardi
lo avesse conosciuto                           
vi sarebbe naufragato
dolcemente insieme a me