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domenica 10 dicembre 2017

CONCETTO VALENTE SCRIVE AL PREFETTO DI PISA 


Concetto Valente
Alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Pisa
Piazza Giuseppe Mazzini, 7
56127 - Pisa (PI)
e mail: protocollo.prefpi@pec.interno.it

Gentile Prefetto di Pisa
Singolarmente da cittadino residente a Lucca  (allego la mia Carta di identità)
Il 9 dicembre 2017, la mattina, arrivato con il treno a Pisa,
prenderò il bus 10 e scenderò alla fermata più vicina
alla Base militare USA di Camp Darby (Pisa).

Faccio presente come le Forze di Polizia che hanno il monopolio di dare le botte e con altre forze dell’ordine di scrivere sanzioni amministrative o reprimere reati sono tenute a non boicottare l’impianto sanzionatorio della Legge 3/2003 verso chi fuma in manifestazioni in cui, come quando si prende il treno, si è persone l’una vicina all’altra anche a meno di un metro di distanza tra passivi e cancerogeni della stessa aria, e siano degni della Repubblica italiana nel far osservare l’articolo 31 della Costituzione Italiana: “La Repubblica protegge maternità e infanzia”. Arriverò davanti a Camp Darby, senza sigarette, senza bottiglie di vetro (a Piazza San Carlo a Torino la popolazione patì ferite irreversibili, e una morta, per la presenza di fumo, ubriachezza e cocci di vetro).  Avrò uno zainetto con acqua in bottiglia di plastica e panino e pillole di chi si cura da diabete mellito e nessun corpo contundente ne arma, a parte l’ombrello se si prevedesse pioggia.
Sono da pochi anni  “militante manicheo nonviolento: “antifumo, antiubriachezza, antisesso”
Non aderisco a nessuna altra organizzazione che pur rispetto e con cui da decenni   fui e sono  solidale nel fine almeno anti guerra atomica. Porterò il cartello: Al caro Pacifista Paolo Gentiloni e al Governo tutto, ripensaci e ripensateci e,  secondo Costituzione alla quale hai/avete giurato fedeltà, fate si l'Italia ripudi, cioè prenda a pedate, almeno la guerra atomica [il fine -risoluzione di insalubri conflitti- mai giustifica l’uso di mezzi quali “bombe atomiche”] Serve l’educazione di donne e bimbi e tutti alle arti marziali e al nuoto e a competenze sostenibili perché impegnati in ogni specifico lavoro di servizio come costituzionale “potere di tutti” spingere via malattie (anche compulsive) e demolire violenze e abusi in atto contro il territorio e contro la popolazione tutta. Va spinto all’uopo ogni giorno già questo Governo italiano in questi ultimi mesi di Legislatura ad apporre la firma al Trattato Onu (7 luglio 2017) di proibizione delle armi atomiche. Buon lavoro
Concetto Valente