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giovedì 8 marzo 2018


Che ne sarà di Città Studi
No al trasferimento ad Expo:
ASSEMBLEA E MOBILITAZIONE IN STATALE


Ormai è ufficiale. Il 6 marzo il rettore Vago ha fissato la votazione definitiva e vincolante in merito al trasferimento ad Expo delle facoltà scientifiche di UniMi. Dopo le numerose critiche al progetto e ai metodi decisionali del rettore, dopo le mozioni contrarie di informatica e matematica e le varie manifestazioni organizzate all’interno e all’esterno dell’università, appare chiaro che questa decisione non è assolutamente condivisa. Questo trasferimento infatti non è un’opportunità né per l’università, costretta a ridurre i propri spazi e a traslocare in un’area di scarsissimo interesse per chiunque,  né per la città di Milano che vedrebbe aprirsi un buco nel quartiere storico di Città Studi.
Inoltre, pur di concludere la questione al più presto è stato concepito un piano finanziario inquietante, il "project financing", allo scopo di soddisfare contemporaneamente governo e regione, entrambi ossessionati dal trovare una soluzione per l'area Expo, ad oggi ancora vergognosamente vuota.  Questo piano finanziario affiderebbe la gestione del futuro cantiere  a Lendlease, un immobiliarista privato, che al contempo si prenderà carico anche dell’intero patrimonio immobiliare di Città Studi, che la Statale non è riuscita a vendere, il tutto al prezzo di un salato canone annuo. Ciò si concretizzerà nella totale delega a privati di quello che sarà il futuro di UniMi e del quartiere di Città Studi.


Il giorno dopo questa decisione noi studenti ci troveremmo quindi con un università indebitata fino ai limiti di legge, legata mani e piedi ad un operatore privato, e con il serio rischio che Città Studi non veda più un euro durante gli anni di transizione. È evidente che l’attuale rettore non ha la legittimità di prendere una decisione così importante sia per il futuro dei dipartimenti scientifici ma anche per tutto il resto dell’università. Non essendo stato eletto con questo mandato Vago dovrebbe come minimo rimandare la decisione dopo l’elezione del prossimo rettore.  Per questo ci stiamo organizzando insieme a studenti, ricercatori, docenti e lavoratori di UniMi per essere presenti il giorno del senato accademico il 6 Marzo per manifestare il nostro dissenso e contrastare questa assurda decisione.
Invitiamo tutti Martedì 6 Marzo dalle ore 13:30 in Festa del Perdono ad un Assemblea per organizzarci tutti insieme! Fermiamo Vago! Fermiamo il Trasferimento a Expo!
Silvia