L’ELZEVIRO
Bullismo
di Giuseppe O. Pozzi
Siamo tutti preoccupati
della violenza e della aggressività che mostrano i ragazzi tra loro e contro i
grandi da cui dovrebbero sentirsi protetti e aiutati. Violenza e aggressività
prendono il posto di una parola che manca, di un appello che viene detto solo
attraverso il passaggio all’atto distruttivo perché disperato. Là dove la
parola manca, l’ascolto passa anche attraverso lo sguardo avido di tutto. Là
dove la parola manca, lo sguardo esige ancora più soddisfazione e godimento. È
questa esigenza che, se non pacificata dalla scoperta di poter realizzare
qualche desiderio, alimenta l’aggressività verso di sé e verso l’Altro. Il
godimento dello sguardo e dell’incrocio di sguardi si amplifica di per sé, con
conseguenze veloci e anche imprevedibili di amore e odio.