Il 19 agosto dello scorso anno abbiamo perduto un caro amico, un collaboratore di questo giornale, e un
raffinatissimo intellettuale, Giovanni Bianchi. Lo ricordiamo commossi,
pubblicando questa sua poesia inedita.
Giovanni Bianchi |
La cosa umana
Torno,
cari compagni,
per
riattraversare gli enigmi
umanamente
insieme.
Canticchio
nel sole
dell’autobus
il
salmo popolare.
Il
mio Dio continua ad abitare
le
sorprese.
[Giovanni Bianchi]