di Laura Margherita Volante
L’immagine
è diventata lo specchio di buone intenzioni cristallizzate e senza futuro.
In
famiglia può accadere che il processo verso un suo componente sia ad continuum senza condanna definitiva.
C’è chi
possiede sentimento attivo, per cui si prodiga ad ogni occasione al contrario
di chi per sentimento passivo guarda giudica pontifica condanna… se stesso!
Umanità
perduta. Chi ha problemi di relazione con i suoi simili di solito si rapporta
con gli animali trattandoli come persone… I nazisti amavano i cani Dobermann
mentre facevano il tiro al piattello con i neonati degli Ebrei.
Ambiente
urbano. Incuria=ingiuria
Basterebbe
rimboccarsi le maniche. A Natale vorrei illuminare le periferie per mettere in
luce il degrado sociale e ambientale di cui vergognarsi.
Natale,
tutti in festa senza testa: luci sulla città per nascondere il degrado
insidioso.
Cultura
calpestata. Artisti scrittori intellettuali rappresentano la cattiva coscienza
della politica che si para dietro l’ignoranza generale.
Homo
faber. Il viaggio nel degrado d’Italia: con la volontà politica del fare tutto
è possibile, il resto sono scuse inaccettabili.
Gli
ignoranti sono sensibili al virus della cattiveria mai al contagio
dell’empatia.
La
bandiera bianca cambia colore nel fumo nero della guerra, è tutto un “cidio”: omicidio, femminicidio,
uxoricidio, terricidio.
La
mancanza di cultura del territorio è un potenziale attentato all’umanità.
Ieri
stupefatti davanti alla Bellezza. Oggi stupidifatti
sul vuoto cosmico.
Togliere
il saluto all’altro è una condanna a morte dell’umanità.
Quando
un essere umano pensa che uccidere sia la soluzione ai mali, assolve se stesso
dal suo abisso disumano di malvagità e paura.
Il
delirio di onnipotenza conduce inevitabilmente a picco.
Per
evitare l’insopportabile bisogna scegliere l’impossibile…
Le
poesie sono farfalle che si librano in volo per toccare i cuori come rugiada
sui fiori all’alba.
Il
potere di chi si beve il cervello ha un cuore inaridito e un’anima, che vaga
come uno zombi a succhiare il sangue dei poeti.
La
politica seduta in aula se non ascolta i cittadini, oltre a farne dei sudditi,
non avrà seguito e l’aula del vuoto
sente l’eco di se stessa.
Il tempo non possiede
nemmeno se stesso.
Inversione di tendenza
che fa tendenza: l’ignorante che si pone in cattedra.
L’amore che si chiede e
non si dà ha generato una società di perdenti. Hanno perso il cuore...