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domenica 23 dicembre 2018

IN DIFESA DEL MONTE STELLA

Terrazze a rischio bitume

Si è svolta ieri sera presso la sala Parrocchiale di S. Maria Nascente  (in foto) l'assemblea dei cittadini a difesa del Monte Stella, il parco ideato nel 1946 dall'architetto Piero Bottoni minacciato da pesanti opere strutturali di ampliamento del cosiddetto 'Giardino' dei Giusti.
Gli uffici che detengono il progetto originale (Verde e agricoltura, Assessore Maran, Dirigente Paola Viganò, Progettista Alessandra Rossi) non hanno ancora risposto ai due accessi agli atti presentati, quindi l'assemblea ha potuto visionare solo alcune tavole (non protocollate) mostrate ai cittadini al Municipio.
Gli oltre 60 presenti hanno potuto così conoscere alcune delle opere e dei materiali previsti all'interno di uno dei più importanti parchi pubblici milanesi, tra cui spiccano getti di calcestruzzo (foto allegata), fondazioni strutturali, fondi stradali, un albero di acciaio alto 6 metri, emulsioni bituminose (foto allegata), cemento armato, un impianto di illuminazione potenziato oltre a un'arena da 200 posti.

Emulsioni bituminose

Nonostante l'avviso inviato con largo anticipo, nessun giornalista era presente all'assemblea, né i consiglieri comunali della Commissione Verde e della maggioranza del Municipio 8 (P.D., Sinistra x Milano, Radicali), anch'essi ampiamente allertati.
Tra gli interventi che hanno sottolineato l'incongruità delle opere con il fragile equilibrio naturalistico che caratterizza il Monte Stella quello di una Guardia Ecologica Volontaria e di un delegato sindacale del Comune di Milano, di un cittadino che ha eseguito delle fotocopie di alcune planimetrie esposte al Municipio 8, di diversi esponenti dei comitati di quartiere tra qui QT8 e Proteggiamoilmonte Stella, oltre a 2  consiglieri di minoranza del Municipio 8 (tra cui Alberto Arosio) e di Luigi Santambrogio (Osservatorio Monte Stella). E' emerso che il Ministro dei Beni Culturali ha recentemente avviato l'iter di apposizione di vincolo monumentale diretto all'intero quartiere QT8, riconoscendo il pregio urbanistico dell'opera del maestro Bottoni. 

Getti di calcestruzzo

L'assemblea, decisa a difendere la natura, ha deciso le seguenti azioni a difesa del Parco del Monte Stella:
1. Attivazione di un gruppo di WatsApp, tra gli abituali frequentatori del Parco che fungeranno da sentinelle, pronto a intervenire al primo apparire di ruspe e mezzi di scavo (chi volesse aggiungersi è pregato di rispondere a questa mail).
2. Invio di una diffida allo svolgimento delle le opere con tutte le eccezioni tecniche e procedimentali del progetto, prima a firma Cittadini a difesa del Monte Stella, e poi legale.
3. Informare la cittadinanza, i consiglieri, le associazioni ambientaliste, la stampa  attraverso tutti i mezzi a disposizione per arrivare all'indizione di una Assemblea Cittadina dopo le festività.
4. Spostamento e maggiore valorizzazione del Giardino dei Giusti in una delle tante aree esterne ai parchi pubblici oggetto di riqualificazione urbanistica da parte del Comune di Milano (Scalo Farini, Quartiere Adriano, Porta Vittoria, Rogoredo, Santa Giulia, Area Expo), con la creazione di uno spazio dedicato che la spesa prevista (1,1 milioni di euro in parte a carico del Comune di Milano)  permetterebbe ampiamente.
Cittadini a Difesa del Monte Stella
difendilmontestella@gmail.com