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domenica 30 dicembre 2018

LA STORIELLA DEL GLIFOSATO                 
di Luigi Caroli

                                                                          
Leggete e diffondete
per ritardar l’arrivo del prete

Ora è l’oro del Reno

(la storiellina è del Glisofato
un diserbante molto rinomato;
col dentifricio protegge il tuo palato
nel Colgate, ad esempio, è utilizzato)

Napolitan* nomò la senatrice:                   
abbellir dee ciò che Monsanto dice.
e nel Presepe, ricordo di Betlemme,
con mirra e incenso, l’oro è Ogm.

Passan le Alpi, volan gli aquiloni,
sotto le ali nascondono i milioni
che, atterrati, diverran prebenda
per chi e per che non v’è chi non l’intenda.

Poscia che acquisto fecero i tedeschi
ritorneran dispensator di teschi             
ché la Monsanto, ditta americana,     
a Bayer** procurò la Durlindana (3)       

Se il cancro segue (4), non è pericolosa?   
Perché quinquennio ancor l’orribil cosa?    
Già due milioni sono i firmatari,              
fate spallucce o vi fingete ignari?                        

Questo, lettore, è dono dell’Europa (5).   
Tu lo prendi nel cul mentr’altri scopa.        
Battiamoci perché il Glisofato           
sull’italico suol non venga usato.         

Oppur è il tuo cervel modificato?
Avvenne a senator di questo Stato.
  
Note
*Chi della democrazia ha fatto strame e ci ha fatto affogare nel letame.
**La più grande società chimica tedesca.
(3)La spada usata da Orlando, paladino di Carlo Magno re dei Franchi.
(4)Un giudice della California l’ha sentenziato condannando la Monsanto
a risarcire i parenti della vittima (un giardiniere colpito da tumore).
(5) Se il prodotto è cancerogeno, perché gli europarlamentari hanno approvato ancora un quinquennio di strage? I tedeschi devono guadagnare anche su questo?