Mancavi di biglietto
di Pierfranco Bruni
Fu per sogno
ma
vidi i vostri volti
e
le voci ascoltai
nello
specchio
del
sorriso.
In
un meriggio
nella
stazione di Salerno
in
un'eco di treno
in
lunghi vagoni
di
binari curvi
a
voler salire mancavo
di
biglietto e ci fermammo.
Il
tempo fu cometa
nel
sonno vero dell'alba.
Mai
smarrita la presenza
del
passo antico
del
vostro canto.
Restammo
soli
insieme
prima
del
mio risveglio
e
mai confusi.