ARMI, BAMBINI,
E MORTE
di Angelo Gaccione
Yemen. Bambino morto in braccio al padre. La guerra educa. 1 |
Le foto che avete visto nel breve scritto di
Cristina Mirra pubblicato il 3 gennaio su questa prima pagina, quelle dei
bambini ebrei della Shoah e quelle dei bambini della guerra nello Yemen che
stanno subendo la stessa sorte nell’indifferenza del mondo, hanno lo scopo di
scuotere le coscienze e il cuore, principalmente delle donne e delle mamme. Sì,
proprio loro, che per il ruolo che rivestono, dovrebbero essere le più
sensibili al dolore dei bambini. Cristina è l’animatrice di un folto gruppo di
uomini e donne di buona volontà denominato Geopolitica e Pace, e cerca di tener
desta l’attenzione su quanto accade alle popolazioni civili in diverse aree di
guerra.
Yemen. Bambini disperati, orfani e senza più nulla. Gli Stati, i Governi, le armi e il militarismo educano. 2 |
Yemen. I bambini dicono No alla barbarie della guerra, delle armi, dei mercanti di morte che educano. 3 |
Siamo complici di quei morti, di quelle devastazioni, di quei corpi scheletrici, di quel terrore inciso nelle carni e sui volti che le fotografie pubblicate ci rivelano. Sono anche le nostre armi italiane vendute a quei paesi, a produrre quella barbarie in Yemen e in altri teatri di guerra. Possiamo rivolgere lo sguardo altrove e far finta di non vedere, ma questo è ciò che sta accadendo, che è già accaduto. Abbiamo visto e saputo tutto, nessuno potrà dire di non esserne stato al corrente.