di Franco Astengo
Machiavelli |
Un solo brevissimo commento al voto
espresso dal popolo della “piattaforma Rousseau” nel merito della vicenda
“Salvini-Diciotti”: l’antipolitica si è rifugiata nella ragion di Stato. È andata
proprio così seguendo anche il filo dettato dalla domanda che è stata posta
agli aderenti 5 stelle che in trentamila hanno risposto proprio “sì” a quel
tipo ragione che dominava un tempo la logica dell’assolutismo. Ieri Roberto
Esposito affrontava ieri sulle colonne di Repubblica il tema “Machiavelli”: ed
è a quel punto che si deve tornare per ritrovare l’origine di leggi ineludibili
che si possono aggirare soltanto con una tonitruante propaganda. Poi le
promesse sfioriscono sugli alberi fitti del bosco della burocrazia che va
blandita e coccolata e la ragion di stato ritorna imperitura a dominare la
scena.
“E la
rivoluzione andò a desinare”.