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sabato 11 maggio 2019

MA NON PROVATE VERGOGNA?


Una lettera a "Odissea" sulla situazione palestinese da parte del Coordinamento Lombardo Palestina.

A voi, giornalisti TV e non solo, che giustamente rivendicate il diritto alla libera informazione ma che poi manipolate con rigorosa puntualità la realtà o, semplicemente, mentite quando trasmettete notizie dal Medio Oriente, a voi  chiediamo: ma non provate vergogna quando ignorate, come in questi ultimi giorni, i crimini israeliani o li coprite invertendo i tempi e i ruoli trasformando le vittime in colpevoli? Avete ripetuto all’unisono con tutti gli altri media main stream e con molte figure istituzionali quali, per l’Italia, l’innominabile ministro dell’Interno, o il ministro degli Esteri Moavero o, per l’UE, l’italiana Alta Rappresentante Federica Mogherini, comunicati che ci hanno fatto provare indignazione, ma anche pena per voi tutti davanti all’evidente svendita della vostra dignità in ossequioso inchino verso Israele e la sua narrazione a termini invertiti. Siete andati addirittura oltre la pìetas umana superando voi stessi anche da questo punto di vista oltre che dal punto di vista professionale, evitando di informare in modo corretto e nei tempi giusti quanto relativo ai terribili bombardamenti israeliani e alle numerose vittime palestinesi (neonati, donne incinte, civili) per inchinarvi alla ripetizione del cordoglio verso - ed esclusivamente verso - le quattro vittime israeliane. Razzismo subliminale? O semplice fedeltà a veline imposte? Avete fatto credere all’opinione pubblica che Israele fosse vittima dei razzi palestinesi e non che - nonostante la tregua - avesse fatto di tutto (uccisioni di ragazzi inermi, bombardamenti quotidiani di “piccolo cabotaggio”, affondamento di barche da pesca, ferimento e arresto di pescatori, etc. …) per indurre la resistenza palestinese a dire basta e a dirlo col lancio di un primo missile su Ashkelon, comunicando a Israele che Gaza non è il suo agnello sacrificale e, purtroppo, colpendo dei civili.  Ma questo era quel che aspettava Israele per poter far dire ai suoi valletti mediatici che stava rispondendo ai razzi gazawi e ha proseguito senza impedimenti le sue distruzioni di palazzi, biblioteche, scuole (13 tanto per essere precisi) ospedali, uffici, oltre all’omicidio intenzionale e rivendicato di un dirigente del partito che voi seguitate a chiamare terrorista in ossequio a Israele, lo Stato più illegale tra quelli che vengono definiti democratici, e di cui fingete di ignorare i crimini di guerra e contro l’umanità che punteggiano tutta la sua storia e che ancora non trovano sanzioni grazie, anche, al vostro supporto mediatico. Avete parlato delle centinaia di razzi palestinesi ignorando quelli israeliani. Non provate vergogna quando, giustamente inneggiando al rispetto dell’art. 21 della nostra Carta costituzionale, mettete in un angolo della vostra coscienza il vostro agire come de/formatori di un’opinione pubblica indotta a credere che la resistenza palestinese sia terrorismo e che il terrorismo israeliano sia diritto a difendersi? Non possiamo credere che la vostra sia pura ignoranza e per questo vi chiediamo: non provate vergogna nel sostenere i crimini dello Stato più illegale del mondo rendendovi colpevoli dell’allontanamento dalla sempre ipocritamente invocata “pace” e dai pilastri della democrazia che sono scritti nella nostra Costituzione, quella che invocate a senso unico quando, giustamente, manifestate contro il bavaglio che vi viene imposto. Davvero non provate vergogna?
[Coordinamento Lombardo Palestina]