Una lettera a "Odissea" sulla situazione palestinese da parte del Coordinamento Lombardo Palestina.
A voi, giornalisti TV e non solo, che
giustamente rivendicate il diritto alla libera informazione ma che poi
manipolate con rigorosa puntualità la realtà o, semplicemente, mentite quando
trasmettete notizie dal Medio Oriente, a voi
chiediamo: ma non provate vergogna quando ignorate, come in questi
ultimi giorni, i crimini israeliani o li coprite invertendo i tempi e i ruoli trasformando
le vittime in colpevoli? Avete ripetuto all’unisono con tutti gli altri media main stream e con molte figure
istituzionali quali, per l’Italia, l’innominabile ministro dell’Interno, o il
ministro degli Esteri Moavero o, per l’UE, l’italiana Alta Rappresentante
Federica Mogherini, comunicati che ci hanno fatto provare indignazione, ma
anche pena per voi tutti davanti all’evidente svendita della vostra dignità in
ossequioso inchino verso Israele e la sua narrazione a termini invertiti. Siete
andati addirittura oltre la pìetas umana superando voi stessi anche da questo
punto di vista oltre che dal punto di vista professionale, evitando di
informare in modo corretto e nei tempi giusti quanto relativo ai terribili
bombardamenti israeliani e alle numerose vittime palestinesi (neonati, donne
incinte, civili) per inchinarvi alla ripetizione del cordoglio verso - ed
esclusivamente verso - le quattro vittime israeliane. Razzismo subliminale? O
semplice fedeltà a veline imposte? Avete fatto credere all’opinione pubblica
che Israele fosse vittima dei razzi palestinesi e non che - nonostante la
tregua - avesse fatto di tutto (uccisioni di ragazzi inermi, bombardamenti
quotidiani di “piccolo cabotaggio”, affondamento di barche da pesca, ferimento
e arresto di pescatori, etc. …) per indurre la resistenza palestinese a dire basta
e a dirlo col lancio di un primo missile su Ashkelon, comunicando a Israele che
Gaza non è il suo agnello sacrificale e, purtroppo, colpendo dei civili. Ma questo era quel che aspettava Israele per
poter far dire ai suoi valletti mediatici che stava rispondendo ai razzi gazawi
e ha proseguito senza impedimenti le sue distruzioni di palazzi, biblioteche,
scuole (13 tanto per essere precisi) ospedali, uffici, oltre all’omicidio
intenzionale e rivendicato di un dirigente del partito che voi seguitate a
chiamare terrorista in ossequio a Israele, lo Stato più illegale tra quelli che
vengono definiti democratici, e di cui fingete di ignorare i crimini di guerra
e contro l’umanità che punteggiano tutta la sua storia e che ancora non trovano
sanzioni grazie, anche, al vostro supporto mediatico. Avete parlato delle
centinaia di razzi palestinesi ignorando quelli israeliani. Non provate
vergogna quando, giustamente inneggiando al rispetto dell’art. 21 della nostra
Carta costituzionale, mettete in un angolo della vostra coscienza il vostro
agire come de/formatori di un’opinione pubblica indotta a credere che la
resistenza palestinese sia terrorismo e che il terrorismo israeliano sia
diritto a difendersi? Non possiamo credere che la vostra sia pura ignoranza e
per questo vi chiediamo: non provate
vergogna nel sostenere i crimini dello Stato più illegale del mondo
rendendovi colpevoli dell’allontanamento dalla sempre ipocritamente invocata “pace”
e dai pilastri della democrazia che sono scritti nella nostra Costituzione,
quella che invocate a senso unico quando, giustamente, manifestate contro il
bavaglio che vi viene imposto. Davvero non provate vergogna?
[Coordinamento Lombardo Palestina]