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giovedì 2 maggio 2019

Taccuino
EZRA POUND INEDITO
di Angelo Gaccione

Ezra Pound a passeggio ai Fori Imperiali
col console Ugo Dadone nel 1960

Quelle che qui pubblichiamo sono tre foto inedite del poeta americano Ezra Pound. Sono custodite in un piccolo album fotografico in cui Jana Giupponi ha collezionato assieme alle immagini di personalità del mondo della cultura internazionale, anche i loro autografi e le loro dediche in varie lingue. Inserita in un ambiente cosmopolita, Jana ha avuto modo di conoscere e frequentare figure di primo piano, come il suo album dimostra. Dediche e foto del poeta Salvatore Quasimodo, di Václav Smetáček direttore della Praga Symphony Orchestra, del musicista e direttore ceco Zdenek Kosler, del cantante lirico Eduard Haken, di Anton Illemberger allievo di Karajan che nello scritto per Jana si firma affettuosamente con il diminutivo di Toniček, e così via.   
Quelle di Pound sono state scattate durante il suo soggiorno romano, ospite per diversi mesi a casa del console Ugo Dadone. 

Ezra Pound, nel marzo 1960

Quella a colori in cui il poeta è seduto in poltrona, è del marzo del 1960. Nel retro vi è rimasta impressa la data dello sviluppo. Quella a passeggio ai Fori Imperiali assieme al console, entrambi col bastone, è dello stesso anno. Non sappiamo con precisione se anche quella formato tessera e con autografo sovrapposto, sia stata scattata in quei mesi. I capelli vi appaiono tagliati di recente. 

Un ritratto di Ezra Pound
con firma autografa sovrapposta
Inequivocabile, invece, la dedica scritta per Jana sulla pagina destra dell’album (14 aprile 1960), in cui Pound prende affettuosamente in giro la ragazza, allora sedicenne, e la sua predilezione per i gatti. Pound scrive avendo sulla pagina di sinistra dell’album la foto di Jana che tiene in braccio il gattino Romeo. Alle spalle c’è l’albero di Natale, dunque la foto è stata scattata in dicembre, ma Pound scriverà la dedica sull’album in aprile, quattro mesi più tardi.

Jana con in braccio il gatto Romeo
La pagina autografa di Ezra Pound
con la dedica alla giovane Jana

Dodici anni dopo Pound morirà. In Italia era vissuto a lungo e in Italia sarà seppellito. Colui che aveva fatto scandalo, ma che aveva osato scrivere che nessun artista serio può mai considerarsi soddisfatto del proprio lavoro, riposa a Venezia nel cimitero di San Michele, nel settore riservato agli evangelici.