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martedì 18 giugno 2019

AMERICA
di Ilaria, Vito, Adamo

Oregon: landed!


All'improvviso siamo in Oregon. Il tempo è volato. Il cielo è gonfio di pioggia, la notte è fresca mentre aspettiamo Ilaria nella hall dell'aeroporto di Portland.
Un urlo ci scuote e una figura ci viene incontro correndo ad abbracciare Laura. Ilaria si è buttata sulla sua mamma avvolgendola in un abbraccio violento, coprendola con i capelli biondi, lunghi, una Maddalena moderna.
Ilaria sventola un manifesto colorato, la sua dichiarazione d'amore per la famiglia ritrovata: “5540 miles apart, 10 months later, you are finally here. Welcome to Oregon.”
(Dopo 5540 miglia e oltre 10 mesi, siete finalmente qui. Benvenuti in Oregon.)
Kelly, la sua mom, ci guarda con occhi lucidi mentre sprofondiamo nella tenerezza di questo incontro, rimandato da dieci mesi. Poi, come un risveglio, Ilaria la scorge in attesa e la travolge, convogliando su lei le nostre emozioni.
“Dad Mike is on a business trip” (papà Mike è in viaggio di lavoro) dice Ilaria con accento americano, lo vedremo domani assieme a Joe e Morgan, i suoi figli.
What a night!
L'onda degli abbracci e delle parole, smozzicate nel nostro inglese elementare, non per Ilaria che parla una melodia incomprensibile, ci aggancia e ci mischia in un balletto strampalato, punteggiato di occhiate trepide e dolci sorrisi.
What a night!
Corriamo nella notte pulita dalla pioggia nel truck di Kelly che manovra, esperta, mentre ci racconta immagini della sua amata terra, sfrecciando sulla highway 101 verso Sublimity.
Siamo a casa. Un'abitazione adagiata tra gli alberi del bosco, al confine del villaggio, una casa da sogno. Kelly ci accompagna nel giro di ricognizione della sua casa: un grande ambiente living con cucina super attrezzata, tante stanze e bagni, all'esterno un bel deck in legno che avvolge il living. Impossibile registrare così tante immagini nella fatica del jetleg che ci imbambola. Cogliamo note nascoste dell'intimità di questa bella famiglia americana, che ci accarezza e ci consola. Ora si va a dormire. Domani apriremo gli occhi per cominciare a scoprire la realtà del lontano West americano e… poi ci sarà la Graduation di Ilaria.
What a night!
Vito