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giovedì 9 gennaio 2020

SIAMO TORNATI

Nicola Gratteri

Riprendiamo le pubblicazioni dopo la pausa natalizia, e lo facciamo con questo accorato appello alla pace di Franco Astengo, anche se il nuovo anno è iniziato nel peggiore dei modi: fuoco e devastazione in Australia, fuoco e morte in Iraq. Dedichiamo questa ripresa di “Odissea” e il nuovo anno, ai giovani rivoltosi di Hong Kong e al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, per noi la faccia pulita della Calabria migliore.

PACE SUBITO
di Franco Astengo


Non ci ritroviamo sicuramente la capacità di essere così fini analisti politici al punto da comprendere appieno ciò che sta accadendo e potrebbe accadere in questo momento sul fronte mediorientale. Le ultime notizie inducono a una forte preoccupazione e sicuramente va espressa una valutazione molto negativa circa l’operato degli USA a guida Trump.
Ciò premesso appare ancor di più necessario lo sviluppo, sul piano Europeo, di una forte ripresa del movimento per la pace.
In Italia, dopo che il mondo politico e della comunicazione è rimasto fortemente impressionato dall’emergere di movimenti capaci di occupare le piazze per fini sicuramente meno importanti come quelli dell’esito delle elezioni regionali, sarebbe il caso di provare a riconvocare subito manifestazioni nel corso delle quali si esprima:
1.il massimo di riprovazione per qualsiasi operazione di tipo bellico
2.si chieda il ritiro da un teatro che ormai è di guerra dei soldati europei mandati lì con l’etichetta di insensate presunte missioni di pace,
3.si reclami l’intervento dell’ONU (anche se tutti ne comprendiamo le grandi difficoltà),
4.si esiga la ripresa di negoziati per una completa denuclearizzazione.
Quello della pace appare essere l’obiettivo fondamentale cui tendere.
La pace deve stare al primo punto all’ordine del giorno di qualsiasi programma politico: serve però un movimento che sostenga con grande forza e capacità di mobilitazione proprio questo obiettivo della Pace subito.