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martedì 25 febbraio 2020

Libri
Il nuovo libro di Gaccione
L’INCENDIO DI ROCCABRUNA
di Franco Esposito
 
La copertina del libro
Era da tempo che non leggevamo racconti così intensi, emozionanti, coinvolgenti. Questo libro mostra come il genere racconto sia ancora vivo e vegeto nel nostro Paese; Gaccione gli rende onore, gli dà forza, lo rivitalizza. E mostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che la letteratura meridionale e calabrese conserva tutta la forza della sua migliore tradizione, perché come dice Consolo nell’introduzione, “sa scavare nella memoria più profonda di una comunità”. Queste “storie dalla comunità scaturite e ad essa rivolte, narrate”, nascono da una “urgenza di memoria collettiva” perché la “realtà storica e sociale” del Meridione è così “eclatante e scandalosa per la sua avversità e ingiustizia, per la sua violenza, per la sua empietà nei confronti dell’individuo, dell’uomo - che necessario, urgente si fa il bisogno di riferire, di narrare” come afferma Consolo. E direi che non vi sono parole più appropriate per definire il senso profondo di questo nuovo libro di Gaccione. L’incendio di Roccabruna non è “una semplice raccolta di racconti ma un mondo narrativo compatto”, come scrive nella postfazione Giuseppe Bonura. “I suoi personaggi sarebbero piaciuti a Stendhal” scrive ancora Bonura, “il più mediterraneo degli scrittori francesi”.


Angelo Gaccione
L’incendio di Roccabruna
Di Felice Edizioni 2019
Pagg. 128 € 12,00
  
[Pubblicata su “Leggere Tutti” del mese di novembre 2019]