Il nuovo libro di
Gaccione
L’INCENDIO DI
ROCCABRUNA
di Franco Esposito
Era da
tempo che non leggevamo racconti così intensi, emozionanti, coinvolgenti.
Questo libro mostra come il genere racconto sia ancora vivo e vegeto nel nostro
Paese; Gaccione gli rende onore, gli dà forza, lo rivitalizza. E mostra, se ce
ne fosse ancora bisogno, che la letteratura meridionale e calabrese conserva
tutta la forza della sua migliore tradizione, perché come dice Consolo
nell’introduzione, “sa scavare nella memoria più profonda di una comunità”. Queste
“storie dalla comunità scaturite e ad essa rivolte, narrate”, nascono da una
“urgenza di memoria collettiva” perché la
“realtà storica e sociale” del Meridione è così “eclatante e scandalosa per la
sua avversità e ingiustizia, per la sua violenza, per la sua empietà nei
confronti dell’individuo, dell’uomo - che necessario, urgente si fa il bisogno
di riferire, di narrare” come afferma Consolo. E direi che non vi sono parole
più appropriate per definire il senso profondo di questo nuovo libro di Gaccione.
L’incendio di Roccabruna non è “una semplice raccolta di racconti ma un
mondo narrativo compatto”, come scrive nella postfazione Giuseppe Bonura. “I
suoi personaggi sarebbero piaciuti a Stendhal” scrive ancora Bonura, “il più
mediterraneo degli scrittori francesi”.
Angelo Gaccione
L’incendio di
Roccabruna
Di Felice Edizioni 2019
Pagg. 128 € 12,00
[Pubblicata su “Leggere
Tutti” del mese di novembre 2019]