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domenica 5 aprile 2020

La poesia
Mani: essenza di sempre


Disegno di Federico Confortini


Non sono mai vuote le mani, Signore.
Le due semplici mani,
che ci hai affidato, sono
una potente rivelazione.
Aiutarci a capire il valore delle mani,
delle mani materne, che curano i bambini;
delle mani dei medici, che curano i malati;
delle mani laboriose, che lavorano;
delle mani consacrate, che benedicono;
delle mani, che ricevono
l'opportunità di perdonare;
delle mani, che non si rifiutano di accarezzare;
delle mani tese dei mendicanti;
delle mani, che si uniscono
in una stretta d'amore.
Signore, grazie per le mani
che ci hai destinato.
Sono mani, che hanno costruito tutto,
ma che stanno distruggendo molto.
Fa' che le mani non restino tutte aperte
al momento di ricevere e tutte chiuse
al momento di dare
Fa' che le mani aiutino
più delle labbra che pregano.
Dacci mani, che possano essere dispensatrici
del Tuo amore,
Giuseppe Puma