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lunedì 25 maggio 2020

Lettere al Direttore



Le inadeguatezze della Giunta Regionale Lombarda 
e la Pandemia.
      
Possiamo affermare che i morti totali in Lombardia sono almeno 25.000 di cui sicuramente la metà dovuta alla cattiva sanità Lombarda. Il rosario delle  inadeguatezze e delle inadempienze è lungo da sgranare. Accenno qui solo alcuni snodi. Il piano contro le pandemie sottoscritto dieci anni fa anche dalla Lombardia ma bellamente disatteso, l'accreditamento selvaggio dei privati che hanno una quota insignificante dei posti letto per terapia intensiva ma che succhiano la metà del finanziamento pubblico.
Molti di questi privati a scopo di lucro non si accontentano dei lauti rimborsi, ma compiono dei veri scempi, tipo la mutilazione di organi sani, accaduta in una clinica milanese a cittadini ignari.
Le ispezioni venivano fatte con annuncio preventivo di giorni, spero che questa pratica sia ora in disuso, ma visto il dilagante clientelismo e corruzione che avvolge la sanità Lombarda c'è da farsi poche illusioni.
La distruzione della medicina di base e del territorio perpetrata dalla riforma Maroni nel 2015, sostituita da un corpo burocratico che prende ordini dalla giunta. Questa riforma era tra l'altro sperimentale con scadenza agosto 2020.
Visto i pessimi risultati, bisogna fare il possibile per non confermarla.
Ma non bisogna disturbare i vertici della giunta Lombarda, sinceramente trovare gente più inetta e incapace di questa non è possibile. La quantità di decessi avvenuti in Lombardia mostra il totale colpevole fallimento della sanità Lombarda. Bisogna chiedere le dimissioni in blocco della giunta e la abolizione della riforma Maroni.
La Sinistra invece di battere il ferro che ora è rovente, usa il fioretto, così facendo non diventa credibile come alternativa per rifondare la sanità distrutta dal centrodestra.
Non hanno fatto tesoro della vittoria buttata al vento dal bravo Bersani nel 2013 che cadde vittima delle insinuazioni della destra che chiese di abbinare le elezioni della Lombardia con quelle politiche per risparmiare qualche euro, quella debolezza ha avuto conseguenze incalcolabile,
A dicembre 2012 si doveva votare per legge ma si votò a febbraio 2013, quando il voto politico trascinò il centrodestra lombardo alla vittoria per 2 punti percentuali.  
Nel 2018 la Sinistra presentò un candidato debolissimo con l'aggravante di non essere neanche di Sinistra. Parola d'ordine “Si può fare meglio”; ora meglio è il superlativo relativo di bene, ergo, un candidato che approvava il disastro della giunta che teoricamente voleva mandare all'opposizione.
Forse avrebbe preso qualche voto in più dicendo: “Faremo meno peggio”.
La mancanza di una opposizione forte e alternativa contribuisce a produrre una classe dirigente (come la Giunta Regionale) che basta solo guardarla in faccia per aver paura per la nostra salute.
[Francesco Saverio Lanza]