Pagine

giovedì 4 giugno 2020

LA RIFLESSIONE
di Franco Toscani

Vinicio Verzieri
"Discorso interiore"

 L immenso oceano dei pensieri e la vita buona

Che cos'è la filosofia se non l'amore tenace e ostinato per il "vero come intero" e per la vita buona?
La ratio strumentale-calcolante oggi dominante considera però la filosofia un sapere inutile e tende sistematicamente a sostituirla con la mera "metodologia della ragione" e col sapere frammentario delle varie scienze umano-sociali o socio-psico-pedagogiche. Non c'è spazio per la genuina tensione veritativa della filosofia, perché questo mondo rovesciato e a testa in giù non ne ha bisogno, anzi è infastidito da essa.
Attraverso un lavoro lungo e faticoso, un'indagine libera e aperta, la filosofia è però ciò che consente di incamminarci - con un "immenso oceano di pensieri" (τοσοτον πέλαγος λόγων, come dice Platone nel Parmenide, 137 a)*- lungo i sentieri della verità, senza poterla possedere, ma avvertendone in noi la grandezza, il respiro, la nobiltà.
In qualche modo, con tutti i nostri limiti e contraddizioni, possiamo sperimentare, vivere - non solo con le idee, ma anche con le azioni, i gesti, i sentimenti, gli affetti, i rapporti, le situazioni e gli eventi della vita quotidiana - un po' del profumo, dell'aria fresca della verità.
Averne almeno il sentore, sentirla vicina e intima, amarla, custodirla, nella misura assegnata ai mortali.
  
Nota
* Platone, Parmenide, 137 a, a cura di F. Ferrari, Rizzoli, Milano 2004, pp. 240-241. La traduzione di quest'espressione platonica proposta da Ferrari è per la verità la seguente, altrettanto valida: "un così vasto mare di ragionamenti". Noi le preferiamo però quella proposta da Enzo Paci nel suo saggio Il significato del 'Parmenide' nella filosofia di Platone, Principato, Messina-Milano 1938, p.110; libro ristampato (con una Introduzione di C. Sini) presso Bompiani, Milano 1988 (cfr. p. 79). Il saggio paciano del 1938 tentò davvero l'avventura di attraversare l' immenso oceano di pensieri non soltanto del  Parmenide, ma dell'intera opera platonica.