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venerdì 24 luglio 2020

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE


Cari amici e compagni, è arrivata questa preziosa lettera di ringraziamento dal Campo profughi di Makhmour, in Sud Kurdistan che, oltre ad aggiornarci della situazione del Campo, ci ringrazia per l'ulteriore contributo di euro 11.500 inviati - dopo il progetto dell'ambulanza - per l'acquisto del visualizzatore venoso interamente finanziato dalla Cgil di Modena, dei respiratori polmonari, delle mascherine e deumidificatori per far fronte all'epidemia di COVID 19, che sono il frutto della sottoscrizione lanciata nel periodo di lockdown. Con questa nota, ringraziamo tutti e tutte coloro che hanno contribuito a questa importante iniziativa di solidarietà concreta con il Campo di Makhmour, ancora sotto embargo, che resiste!
Nel contempo, vogliamo ricordarVi che il 5 per mille devoluto all'Associazione Verso il Kurdistan, quest'anno, servirà a finanziare il progetto Hevi Center, a favore dei bambini affetti da sindrome di down del Campo e il progetto di sostegno alle famiglie vittime del massacro di Cizre compiuto dall'esercito turco nei 79 giorni di coprifuoco. Ecco il nostro numero di Codice fiscale: 
96036900064.
Associazione Verso il Kurdistan Odv

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La lettera
GENTILI SIGNORE, SIGNORI, AMICI

Manifestazione contro Erdogan
per la libertà dei kurdi

Verso la metà dello scorso mese abbiamo ricevuto un dono di 11.500 euro inviatoci dall’Associazione verso il Kurdistan Onlus. Non sapete di quale aiuto sia stato, in un periodo in cui la via per la vicina città è chiusa da ormai un anno e noi, come rifugiati, non abbiamo la possibilità di lavorare e perfino i pazienti hanno grandi difficoltà a oltrepassare i check points sulla strada per Erbil. Il virus covid 19 si sta avvicinando, ha raggiunto la città di Makhmour che è a soli 10 minuti da noi. Per questo dobbiamo lavorare duramente per impedire che il corona virus contagi il nostro campo. Come se tutto questo non fosse abbastanza, durante lo scorso mese abbiamo dovuto anche affrontare l’attacco delle forze aeree turche. Gli ammalati non possono recarsi negli ospedali perché non hanno i soldi per le cure mediche. Abbiamo molti pazienti con malattie croniche che devono prendere le loro medicine regolarmente ma, se non hanno i soldi per acquistarle, tutto diventa molto difficile per loro. In una tale situazione, non potete immaginare quanto sia importante vedere che alcuni amici, a migliaia di chilometri da noi, ci pensano, soffrono con noi e cercano di aiutarci, cercano di cambiare qualcosa ed è molto importante per noi. Grazie per pensare a noi, per lavorare con noi, per impegnarvi nel cambiare qualcosa insieme a noi. Siete grandi. Lo sapete? In questo noi troviamo la motivazione nel resistere, creare, migliorare, cambiare e rendere la vita più vivibile. Noi, come Comitato della salute di Malhmour, campo rifugiati, vi ringraziamo a nome di tutti gli ammalati che trarranno benefici da questa vostra azione. Prossimamente vi manderemo le foto del materiale che noi siamo ora in grado di acquistare per i nostri pazienti. Invieremo le foto che vi mostreranno il modo in cui i nostri pazienti traggono benefici dal vostro dono. Ci vorrà un po’ di tempo poiché anche a Erbil la popolazione deve rimanere a casa. È molto difficile ora portare qualcosa da Erbil ma statene certi che ci riusciremo. Ancora grazie per i vostri sforzi; vi auguriamo salute, pace e libertà. 

La lettera in originale




Le attrezzature mediche comprate