La
segreteria USI Sanità ASST Santi Paolo Carlo rende noto ai
mezzi di informazione, alla cittadinanza, ai lavoratori tutti che il giorno 7/10/2020
è
stata depositata DENUNCIA QUERELA per APPROPRIAZIONE INDEBITA dal
legale rappresentante Avv. Sergio Onesti (dello studio Avv. R. Fortunato - Avv.
S. Onesti) sottoscritta da 10 Infermieri altamente specializzati del
Dipartimento Urgenza Emergenza “Sala di Emodinamica e sala Angiografica” ASST (presidio
S. Carlo). CONTRO
l’ASST S. Paolo S. Carlo rappresentata dal Direttore
Generale Dottor Matteo Stocco. Le
motivazioni che hanno portato alla denuncia-querela per appropriazione indebita
sono: 1)L'ASST
Santi Paolo e Carlo dopo aver beneficiato dell’impegno e della dedizione dei
propri infermieri ammirati da tutta la popolazione durante l’emergenza
sanitaria (COVID 19), comunica attraverso La Direzione “Risorse Umane “della
sopracitata ASST, tramite raccomandata agli Infermieri ricorrenti in data
26/02/2020 la decisione di recuperare le competenze indebitamente percepite in
quanto era stato riscontrato “un non meglio specificato errore nella delibera
N. 1890 del 30/11/2018”. Delibera che prevedeva un progetto per “l’attivazione
temporanea di un turno aggiuntivo di reperibilità infermieristica
Emodinamica/Angiografica, con importo economico maggiorato a seguito della
convenzione con ASST FBF- Sacco, per prestazioni interventistiche. Le
predette sale sono inserite nelle loro rispettive reti dell’EMERGENZA TERRITORIALE
quindi si rendeva indispensabile implementare il numero del personale
infermieristico reperibile, per assicurare gli interventi endovascolari
salvavita in emergenza. 2)La
condotta autoritaria ed illegittima della ASST si è manifestata non
avendo evaso: •
documentazione specifica ed esaustiva così come richiesto dai lavoratori; •
sospensione del provvedimento chiesta dai delegati RSU - USI ; •
diffida per sospendere ogni iniziativa di recupero forzoso, presentata dal
legale Avv. S. Onesti con invito a comunicare quale provvedimento giudiziario
giustificava l'operazione dell’ASST. Con
assoluto disprezzo nei confronti dei diritti dei tanto decantati infermieri che
in quel periodo in piena emergenza sanitaria venivano additati come “eroi”. 3)Esauritasi
la fase più critica della pandemia l’ASST, senza alcuna comunicazione
preventiva, ha trattenuto indebitamente dalla busta paga degli Infermieri
interessati una somma tra E. 200/250 mensili a partire da agosto c. a. fino al
raggiungimento della somma “dell’errore non meglio specificato” , trattenuta
ancora in atto, che durerà circa 6 mesi; con un recupero totale di circa E.
12,500. 4)
Il
recupero forzoso messo in atto dalla ASST Santi Paolo e Carlo è illegittimo,
non potendo qualsiasi Datore di lavoro e tanto più quello pubblico prelevare
dalle buste paga dei dipendenti importi di vario genere se non in forza di un
provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. È di tutta evidenza che la condotta
della ASST integri gli estremi del reato di appropriazione indebita aggravata
non solo in danno dei lavoratori, ma anche in danno della ASST FBF Sacco. Questo
è uno dei provvedimenti repressivi e di cancellazione dei diritti che ha
attuato questa Amministrazione durante e dopo la fase emergenziale di pandemia
da Covid 19, dando però una spinta decisiva al declino delle relazioni
sindacali con la firma del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale del
16/06/2020 accordo siglato solo dalla minoranza della R.S.U. Il
personale sanitario dopo aver vissuto, sulla propria pelle, l’emergenza
sanitaria che ha acuito fino allo stremo le condizioni di qualità di vita
lavorativa pessima, che da sempre caratterizza i lavoratori ospedalieri e cioè: •
impossibilità di organizzazione della vita personale; •
turni massacranti con ripetuti salti di riposo per carenza di personale; •
organizzazione militaresca all’interno dei reparti con ricatti continui per
usufruire di diritti come le ferie, vestizione, permessi, congedo, part time,
pausa mensa, Dispositivi di Protezione Individuali insufficienti, spesso
mancanti; •
salario inadeguato;
“Altro
che conciliare il tempo per la famiglia e le esigenze di lavoro”. Assunzioni
subito e assunzioni stabili e aumento del salario sul tabellare. Stanchi
di tutti questi soprusi sui “tanto decantati eroi” da parte di tutti, l’U.S.I.
Sanità dell’ASST Santi Paolo Carlo comunicherà l’imminente data di inizio dello
stato di agitazione di tutti i lavoratori contro il CCIA firmato dalla
minoranza della R.S.U. che ha svenduto i diritti acquisiti peggiorando gli
accordi già in essere da anni. MILANO
15 OTTOBRE 2020 USI-Sanità ASST
San Paolo e San Carlo