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sabato 21 novembre 2020

LUTTI NOSTRI


Carlo Morgando
 
È scomparso il compagno Carlo Morgando, un intellettuale serio, un oppositore di valore. “Odissea” esprime alla famiglia ed agli amici tutto il suo cordoglio.
 
Carlo Morgando è morto il 12 novembre. La morte lo ha colto senza preavviso, fulminea, mentre passeggiava. Carlo per lunghi anni è stato un insegnante ed un vero intellettuale, che ha applicato cultura e senso critico all'umile e importante lavoro quotidiano con gli studenti. Non ha mai perso di vista il contesto sociale. Dopo la riforma Fornero, era stato tra i protagonisti della battaglia dei “quota 96”, i lavoratori della scuola bloccati per ben sette anni al lavoro da un cavillo burocratico; negli ultimi tempi si batteva contro il ritardo vergognoso con cui viene concesso il Tfs ai lavoratori pubblici, senza dimenticare il fatto che esiste “una guerra tra poveri, alimentata strumentalmente, che contrappone i lavoratori tra di loro, per età, attività professionale, genere”. La sua estrema sensibilità gli rendeva insopportabile la condizione di precarietà, aggravata dalla pandemia, che lo preoccupava anche per quelli che definiva “effetti collaterali”: l'autoritarismo, il trionfo dell'arroganza e “la scesa in campo dei peggiori cretini”. Il suo, pur essendo radicale, non era un pessimismo ripiegato su se stesso ed il desiderio di partecipare ad un progetto comune, di dare il suo contributo fattivo, non lo ha mai abbandonato.
Con Carlo perdiamo una persona colta, intelligente, generosa, una persona per bene, di cui sentiremo molto la mancanza.

Giovanna Lo Presti - Cub Sur
Alfonso Natale - coordinatore nazionale Cub Sur
Rodolfo Giannattasio - Cosdip