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sabato 5 dicembre 2020

UNA NUOVA BUONA CAUSA
di Angelo Gaccione

Raffaele Nobile
alla Libreria Popolare di Milano

Dopo il Giardino fatto dedicare al poeta padre David Maria Turoldo qui a Milano, eccoci ritornati in pista. Questa volta per un amico caro, una persona mite, disponibile con tutti, un menestrello che ha riempito con il suo violino, le sue ballate celtiche, le sue storie in musica recitate e cantate, ogni luogo e spazio di Milano e non solo. Che ha accompagnato i versi dei poeti, le presentazioni di libri, le perfomance dei teatranti, i giochi dei bambini e tanto altro ancora. Ma io non dimentico, altresì, la custodia della sua lombardità e quella del suo dialetto vogherese. Spesso ne abbiamo ragionato e ci scambiavamo opinioni su queste “lingue madri” che ambedue amavamo. Lui mi rendeva edotto su certe varianti della sua, su certi suoni, ed io facevo altrettanto. Temevamo entrambi per alcuni dialetti regionali in parte marginalizzati, in parte minacciati di scomparsa. Del suo dialetto di Voghera era un vero cultore; non so come fossero i rapporti con la sua città, ma sono sicuro che erano ottimi. Alcuni lo consideravano milanese a tutti gli effetti, perché aveva eletto Milano a città del suo fare di artista; quasi quotidianamente prendeva il treno e vi approdava con una costanza invidiabile, accompagnato dal suo inseparabile violino. Io l’avevo battezzato “l’ultimo menestrello metropolitano”, e credo di aver colto nel segno. È di Raffaele Nobile che sto scrivendo, di lui che abbiamo perso prematuramente esattamente nel dicembre dello scorso anno. Con l’amica Iole Mura, che con Raffaele ha condiviso un tratto bellissimo della sua esistenza di compagna e di sodale, ci siamo mossi appena è stato possibile e abbiamo messo in piedi un Comitato. Lo scopo è quello di fargli dedicare nella sua Voghera un’aula della Civica Scuola di Musica. La richiesta indirizzata al Sindaco, dottoressa Paola Garlaschelli, e alla Giunta Comunale, è stata protocollata il 23 novembre scorso. Siamo sicuri che appena questa pesante pandemia volgerà al suo declino, il Comitato sarà convocato. “Odissea” e tutti gli amici di questo giornale che si sono resi disponibili appena li abbiamo avvisati, non vedono l’ora di predisporre assieme agli amici di Voghera, alle autorità comunali e a quanti hanno conservato affetto e stima per Raffaele, i preparativi per i festeggiamenti all’insegna della musica, della poesia, della convivialità. Il giorno in cui verrà messa la targa col suo nome accanto ad un’aula della Civica Scuola di Musica, sarà un giorno bellissimo: per tutti noi e per Voghera.   


La richiesta del Comitato
al Comune di Voghera