“La giustizia non è cieca, ci vede eccome!” Angelo Gaccione Buon giorno, inviamo a tutti gli
associati e amici, in allegato, il comunicato del nostro Comitato
sull’assoluzione nel processo d’Appello a Milano dei dirigenti Breda, il link
del servizio del TG RAI 3 Regione Lombardia e di alcuni giornali. Il tribunale
ha assolto i dirigenti imputati della morte di 12 lavoratori e condannato il
nostro Comitato a pagare le spese processuali. Il nostro Comitato che ha denunciato i manager che non hanno rispettato le
misure di sicurezza in fabbrica provocando la morte dei nostri compagni e si è
presentato parte civile nel processo è stato punito insieme ad altre
associazioni (Medicina Democratica e Associazione Italiana Esposti Amianto e
altre. I padroni e i giudici che amministrano la giustizia nel loro interesse,
poiché non riescono a piegarci in altro modo cercano di strangolarci
economicamente facendoci pagare le spese processuali per colpirci
economicamente, intimorirci e portarci alla rassegnazione. In questo modo
mandano un segnale a tutti i lavoratori: questi processi non si devono fare e
se portate sul banco degli accusati padroni e dirigenti la pagherete cara. Ma le battaglie perse, le legnate, le condanne a risarcire le spese
processuali per quanto ci facciano male non fermano la nostra lotta per
ottenere giustizia, anche nei tribunali, questo lo dobbiamo fare per i nostri
compagni uccisi dall’amianto e dal profitto, contro un sistema barbaro e
assassino che considera normale che ogni anno migliaia di lavoratori vengano
sacrificati per i loro profitti. Il nostro Comitato che ha denunciato i manager che non hanno rispettato le
misure di sicurezza in fabbrica provocando la morte dei nostri compagni e si è
presentato parte civile nel processo è stato punito insieme ad altre
associazioni (Medicina Democratica e Associazione Italiana Esposti Amianto e
altre. I padroni e i giudici che amministrano la giustizia nel loro interesse,
poiché non riescono a piegarci in altro modo cercano di strangolarci
economicamente facendoci pagare le spese processuali per colpirci
economicamente, intimorirci e portarci alla rassegnazione. In questo modo
mandano un segnale a tutti i lavoratori: questi processi non si devono fare e
se portate sul banco degli accusati padroni e dirigenti la pagherete cara. Ma le battaglie perse, le legnate, le condanne a risarcire le spese
processuali per quanto ci facciano male non fermano la nostra lotta per
ottenere giustizia, anche nei tribunali, questo lo dobbiamo fare per i nostri
compagni uccisi dall’amianto e dal profitto, contro un sistema barbaro e
assassino che considera normale che ogni anno migliaia di lavoratori vengano
sacrificati per i loro profitti. Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=424943068631133&id=100033463290971