A proposito degli “inediti” di
Taranto. Imanoscritti di Taranto non sono affatto una scoperta, sono stati donati da mio
padre quando praticamente ha tradotto per Taranto tutto Leonida. Ha fatto una
copia manoscritta e l’ha donata alla Biblioteca, ma sono i testi che sono stati
pubblicati ed esistono anche in altra copia. Assolutamente niente di sensazionale,
sono le traduzioni da Leonida che gli erano state commissionate dalla Provincia
di Taranto e che lui ha tradotto e pubblicato in una bellissima edizione con le
Noci e poi una piccola edizione invece con Taranto. Però non c’è niente di sensazionale.
Li ho visti, ho io una copia a casa di queste cose. Non vedo tutto questo
clamore ecco, di scoperta, non c’è nessuna scoperta. Alessandro Quasimodo