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giovedì 4 febbraio 2021

PROGRESSO


Caro Angelo, vero quello che scrivi, ma i grandi finanzieri della terra così vogliono. In Cina, anni fa, hanno allagato centinaia di villaggi e costruito enormi bacini di acqua per la produzione di energia elettrica. Lo scopo era ecologico, diminuire l’uso del carbone, molto inquinante. Ma i danni furono numerosi. Centinaia di migliaia di contadini furono costretti ad abbandonare la loro terra, da cui traevano quel poco che bastava loro, persero i loro amici e conoscenti e dovettero migrare altrove. Molti si avvicinarono alle megalopoli, ma pochi ebbero vantaggi. La maggior parte finì nelle periferie o baraccopoli, rosicchiando quel poco che si poteva dalla ricca città preclusa. Danni provocati all’ecosistema, cedimento di alcune dighe e altri villaggi distrutti, fiumi deviati dal loro percorso naturale, costante pericolo per alcune dighe (vedi La diga delle Tre Gole). In nome del ‘progresso’ costruiscono grattacieli alti, sempre più alti, come simbolo fallico del Potere. Così ovunque.
La produzione deve aumentare, i lavoratori devono ‘lavorare’ a costi inferiori rispetto ai lavoratori europei, con scarse protezioni sociali. Gli scioperi sono ora tollerati ma strettamente monitorati dal Sistema. Famose marche mondiali hanno trasferito in Cina la produzione dei loro articoli. L’Italia da tempo ha raggiunto accordi ‘amichevoli’ (di amicizia esclusivamente monetaria). Ricordate la nave con decine e decine di imprenditori italiani pronti a trasferire le loro fabbriche in Cina? L’Italia ha pure spalancato le proprie porte, dando vantaggi fiscali, ecc. Risultati? Un esempio: Prato, la bella città italiana conosciuta in tutto il mondo per la fabbricazione di tessuti. Ora la produzione è solo cinese, lavoratori cinesi sfruttati e lavoratori italiani disoccupati, mentre le Grandi Firme ne traggono profitto. Il nostro governo ha sbandierato come grande successo la via della seta! Esiste ancora la democrazia?
[Livia Corona]