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venerdì 30 aprile 2021

Resistenza
Fazzoletti rossi


 
Era una domenica di pioggia,
grigio quel giorno, triste
per chi non comprendeva
il salto luminoso della storia.


Scendeva a scapicollo dal Ghisallo
la corriera alla curva sotto casa
il tetto affollato di ragazzi armati
cantando esaltati a tutta voce
“Bandiera rossa la trionferà!”


Ma più mi piace adesso ricordare
quel viaggio avventuroso da Milano
verso terre assolate oltre il gran fiume.


I partigiani in un teatro di macerie
messi a guardia di superstiti tesori
una stazione, un ponte, un’officina.


Stavano in piedi, malcelato orgoglio
forse improvvisamente consapevoli
di un compito meritato con il sangue
per un sogno di uguaglianza
per il sorgere di vera libertà.


Ben presto l’inganno parve chiaro.
Tolte le armi, perduto ogni potere
costretti a lunga più paziente lotta.


Ma li ricordo fieri
il mitra pesante retto al piede
un fazzoletto rosso al collo
guardavano lontano.


Giacomo Graziani