Pagine

martedì 18 maggio 2021

DEMOCRAZIA ISRAELIANA
di Romano Rinaldi



A proposito di Erdogan e Palestinesi di Silvana Barbieri e del tuo commento: “Comprendo lo sfogo di Silvana Barbieri, ma si continua a fare sempre lo stesso errore: considerare di sinistra la paccottiglia maleodorante italiana”. [A. G.] Penso e concordo con te che sia molto difficile identificare una propensione progressista, egualitaria, democratica e pacifista nella cosiddetta sinistra italiana. Soprattutto se si identifica la sinistra col partito italiano che più ambisce a rappresentarla. Della situazione israelo-palestinese però non ne farei una questione di destra o sinistra italiana. 
A mio avviso, la democrazia israeliana sta fornendo un esempio esecrando sia di democrazia, sia di ebraismo moderno. E questo rappresenta un rischio per Israele e per tutta l’umanità.
L’identità e la libertà dello Stato di Israele non dovrebbero essere messe in discussione da un leader di quel popolo che si comporta allo stesso modo degli aguzzini che lo volevano sterminare tre quarti di secolo fa. A un uomo politico di questi tempi non deve essere consentito fare del biblico detto “occhio per occhio...” un veicolo del proprio potere, tanto meno in una moderna democrazia.