Caro Angelo, Un lavoro egregio questa maratona per Firenze. Mi viene in mente un
bellissimo articolo di Luigino Bruni, economista, che spiega come la corruzione
stia nel passaggio storico tra il concetto di “bene comune” quando tutti, nella
società che vive il territorio se ne occupavano per lasciare anche qualcosa ai
poveri e l’organizzazione istituzionale che diventa il “bene del Comune” per
cui una istituzione assume di fatto la funzione e la responsabilità della
gestione del bene comune. Risultato: si distrugge la cultura sociale e si
organizza una pletora di interessi particolari. Grazie e buona giornata. G. O. Pozzi psicanalista