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lunedì 5 luglio 2021

COME SOGNARE BOBOLI E BELVEDERE

 
“Come sogniamo Boboli e Belvedere”: scuola attiva d’estate a Firenze. Studenti del Liceo “Pascoli” al centro di due appuntamenti culturali e progettuali fra paesaggio, architetture e storia.
 
Firenze. Col titolo “Apprendimento e socialità”, il Ministero dell’Istruzione ha avviato un progetto volto ad ampliare e sostenere in periodo estivo l’offerta formativa pubblica, integrando gli interventi strategici nazionali con azioni specifiche dirette a migliorare le competenze di base e digitali, nonché a promuovere iniziative per l’aggregazione, la socialità e la vita di gruppo delle studentesse e degli studenti. Tra queste, il Liceo “Giovanni Pascoli” di Firenze annovera il laboratorio di cittadinanza attiva “Come sogniamo Boboli e Belvedere”, promosso dalle prof.sse Gaia Pedrolli e Alessia Lenzi: un percorso in sei tappe, calendarizzate fra giugno e dicembre, protagonista una classe Quarta dell’indirizzo di “Scienze umane”.
A partire da mercoledì 30 giugno, con un approccio didattico innovativo, le insegnanti condurranno il gruppo a vivere in prima battuta esperienze di contatto diretto coi beni culturali, storici e paesaggistici contenuti in un quadrante della città particolarmente prezioso: la collina che ospita Forte Belvedere e il Giardino di Boboli.
Mario Carniani, fondatore dell’Associazione Centro Guide Turismo di Firenze e Toscana, guiderà le ragazze e i ragazzi del “Pascoli” a gustare i valori che qui il tessuto urbano conserva: da un lato, la magica osmosi fra città storica e campagna lungo la viabilità collinare, con quell’atmosfera particolare che si respira passando in pochi minuti dalla città affollata e rumorosa alla dimensione del silenzio e del verde; da un altro, la ricchezza di testimonianze artistiche che ci restituiscono le architetture religiose e civili di età medievale e moderna; da un altro ancora, la sapiente costruzione del paesaggio del giardino di Boboli, che sarà modello e fonte di ispirazione per secoli in Europa.
Un contesto adatto, ritengono le insegnanti, a suscitare curiosità, a sollecitare approfondimenti e a innescare capacità di progetto nei ragazzi, che potranno avvalersi anche dell’esperienza maturata in questi mesi dal percorso partecipativo pubblico “Laboratorio Belvedere”, promosso dall’associazione Idra, che con la scuola collabora.
“La democrazia partecipativa – recita il documento delle insegnanti - è in questo periodo storico di disaffezione dalla politica al centro del dibattito culturale, e la Regione Toscana ha una delle leggi più avanzate al riguardo (L.R. 46/2013). Questa diventa l’opportunità di stimolare la partecipazione attiva degli studenti alla vita della propria comunità, sviluppando competenze che saranno preziose nel loro futuro”.
Dopo gli incontri estivi sul territorio, infatti, avrà luogo una fase di studio degli strumenti di democrazia partecipativa utilizzati in Italia e nel mondo, ed in particolare la L.R. 46/2013.
Infine, acquisite le conoscenze sul territorio e sugli strumenti normativi, gli ultimi incontri si svolgeranno in modalità laboratoriale, e verteranno sul progetto specifico, prevedendo la realizzazione di elaborati di tipo artistico-multimediale che verranno utilizzati per una appuntamenti espositivi da realizzarsi - a cura della classe stessa - presso il Liceo o in altre strutture pubbliche.
Idra - Firenze