La frase demenziale del preteso “migliore”
è stata: “L’appello a non vaccinare è un appello a morire”. Sto per
dimostrare che non poteva dire peggior cazzata. Dichiarazione dell’Istituto
Superiore di Sanità: “Negli ultimi 30 giorni il 33% delle diagnosi di SARS-COV-2,
il 45% delle ospedalizzazioni, il 71% dei ricoveri in terapia intensiva e il
69% dei decessi sonoavvenuti tra coloro che non ne hanno ricevuto
alcuno”. Sabato 24
luglio il testo è apparso su Internet a cura del quotidiano Il Giorno ed è
stato citato dal TG2 serale. Vediamo quanti sono risultati i “non vaccinati”
negli ultimi 30 giorni. I dati ufficiali dei “vaccinati” risultano i seguenti: al
21 giugno 31.918.000 pari al 52,7%, al 21 luglio 37.212.000 pari al 60,9%. La
percentuale media dei vaccinati è risultata quindi 56,8. Quella
dei non vaccinati è quindi 43,2%. Se ne deve dedurre che - tra
“positivi alla diagnosi” e “ospedalizzati” - il contributo dei non vaccinati è
risultato addirittura inferiore a quello dei vaccinati. La variante Delta - nel
periodo indicato - ha colpito maggiormente (ma non di molto) i
vaccinati. Il che corrisponde a quanto rilevato e comunicato dalle autorità
sanitarie di Israele il 6 luglio. Il vaccino non fa comunque la bella figura
decantata dai venditori Pfizer, che - due mesi orsono - hanno affermato che il
loro vaccino proteggeva anche dalla variante Delta. È una balla colossale cui
Draghi fa finta di credere. Diverso è il ragionamento per le terapie intensive.
Per questo settore il buon funzionamento dipende dalla presenza e
dall’efficienza degli ospedali e soprattutto da chi ne deve rispondere perché
incassa centinaia e centinaia di milioni. I Presidenti delle Regioni. Per ora
Draghi non ha dati certificati da opporre a coloro che non vogliono vaccinarsi.
Tra questi ci sono medici affermati e scienziati ben noti. A settembre 2019 la
massima parte dei competenti (o quasi) del ramo avrebbe sostenuto a spada
tratta che “nelle pandemie è un errore distribuire vaccini”. Figuriamoci
“imporre vaccini”. Inoculare O.G.M. (tali sono Pfizer e Moderna) ai dodicenni
sarebbe stata considerata una follia. Addirittura, un vero delitto. Sospetto
che, saputa - con largo anticipo - la notizia cinese, PIG-PHARMA abbia fiutato
l’affarone e - in breve tempo (troppo breve, per non dare adito a sospetti) -
abbiano sfoderato un prodotto (un OGM) spacciandolo per vaccino. A guadagnare
parecchio sarebbero stati in diversi. Gli enti di controllo si sono leccati i
baffi anche se buona parte dei pretesi scienziati è composta da signore e la dizione
“bisogna vaccinare tutti” è diventata la parola d’ordine. Naturalmente, tutti i
Paesi che hanno i quattrini per acquistarli. È stata volutamente dimenticata
una pratica usuale dell’economia reale. Se aumenta l’entità di un ordine il
prezzo spuntato dall’acquisitore diminuisce e non aumenta. La bionda acquirente
tedesca ha strapagato perché ad incassare era anche una società tedesca. Del
preteso “vaccino” niente si conosce. Né quanto dura la sua efficacia, né quali
potranno essere le conseguenze negative. Il bugiardino è un “bugiardone” muto. Draghi, i
“migliori” suoi ministri e il generale, di questo campo non sanno una
mazza. Gente abituata ai Bitcoin e avvezza a trattare merda. Più merda si vende
e più il prezzo sale. I tulipani almeno erano profumati. È così che si possono
acquistare a Londra una decina di palazzi. Se i
padroni dei giornaloni e delle TV partecipano agli affari e ai banchetti si può
anche essere dipinti come un messia. Si spartiranno i miliardi che Conte era
riuscito ad ottenere per aiutare gli italiani a risollevarsi e non per
ingrassare ulteriormente i più grossi profittatori italiani. Il
contenimento dell’infezione è stato ottenuto con le restrizioni decise da Conte
e accettate dagli italiani. I suoi provvedimenti sono stati lodati e imitati
dai maggiori Paesi europei. Draghi sta preparando il “salva ladri”. Non sa fare
altro ma non riuscirà ad esportarlo. Restrizioni e cautele proteggono molto più
dei vaccini. In alcune situazioni questi possono anche prolungare di qualche settimana
la vita di alcuni vecchietti. Ma a ciascuno deve essere lasciato il diritto di
scegliere se vuole o meno farsi inoculare un OGM. Luigi Caroli (Ingegnere, Milano)