LA BELLA FIRENZE E I SUOI PROBLEMI Ancora sul pasticciaccio brutto di Costa San Giorgio.
Franco Cardini
Lo storico Franco Cardini a fianco di Idra Ci giunge, dall’Associazione di volontariato Idra, il comunicato stampa che
proponiamo di seguito.
IDRA, VENTESIMA LETTERA A PALAZZO VECCHIO: NESSUNA MERITA RISPOSTE?
Su Costa S. Giorgio sindaco e assessori sollecitati uno ad uno: tutto un
mondo della cultura può essere ignorato?
“Gentile Sindaco Dario Nardella, gentili Assessore Alessia Bettini,
Benedetta Albanese, Cecilia Del Re, Sara Funaro ed Elisabetta Meucci, gentili
Assessori Stefano Giorgetti, Federico Gianassi, Cosimo Guccione, Alessandro
Martini e Tommaso Sacchi, state ricevendo oggi la ventesima lettera di
accompagnamento ai contributi che numerosi intellettuali fiorentini, nazionali
e internazionali hanno desiderato portare ad un momento di discussione pubblica
– l’unico fin qui accaduto – andato in scena lo scorso 28 maggio dinanzi
all’ingresso laterale di Palazzo Vecchio in via de’ Gondi. I contenuti di
quella maratona oratoria civile, e i contributi che da ogni parte del mondo continuano a pervenire,
attestano l’esigenza di un dibattito pubblico serio sulla gestione dei beni
culturali a Firenze. In particolare, ciascuno sostenendo a modo proprio le
ragioni del Manifesto
Boboli-Belvedere sottoscritto, si ribadisce
da parte di questa nutrita schiera di esponenti delle più svariate discipline
l’opportunità di una ridiscussione della variante urbanistica “Ex Caserma
Vittorio Veneto” adottata per la pregiatissima area Unesco a ridosso del
Giardino mediceo di Boboli, fra Palazzo Pitti, Forte Belvedere e Villa e
Giardino Bardini, che accorda l’86% di destinazione turistico-ricettiva a un
bene storico-architettonico vincolato”. Questo l’incipit dell’ennesimo tentativo di contatto da parte di centinaia
di cittadini residenti nel Centro storico minacciato dalle conseguenze
potenziali, negative e irreversibili, dell’approvazione della variante, che
hanno chiesto e ottenuto in linea di principio dalla Regione Toscana –
documento di identità alla mano – l’apertura di un processo partecipativo in
ottemperanza alle prescrizioni della Legge Regionale 46/2013. Ma, com’è noto,
la giunta Nardella non ha inteso
sostenere l’iniziativa. “Abbiamo pensato allora che fosse opportuno non disperdere quel patrimonio
di riflessioni, scrive oggi Idra: sono state via via trascritte e trasmesse, in
questi ultimi due mesi, a ciascuno dei Vostri indirizzi istituzionali, nonché
al protocollo del Comune. Trascorsi quasi due mesi dal primo
invio delle trascrizioni degli interventi a sostegno del Manifesto, non
abbiamo ricevuto da Voi alcun commento. Questo ci stupisce, e non fa un effetto
migliore sulla gran quantità di donne e uomini che ricevono notizia dei magri
risultati della nostra paziente azione civile”. L’associazione ecologista fiorentina ripropone puntigliosamente a sindaco e
assessori l’elenco dei 33 firmatari dei contributi che dal 31 maggio a oggi
sono stati regolarmente trasmessi alla giunta: Laura Baldini, Angelo Baracca,
Moreno Biagioni, Ilaria Borletti Buitoni, Mario Carniani, Alvaro Company,
Marinella Del Buono, Pier Paolo Donati, Giancarlo Donati Cori, Giovanni
Fanelli, Maria Cristina François, Angelo Gaccione, Piero Gensini, Bernardo Francesco
Gianni, Paola Grifoni, Anna Guarducci, Vittorio Maschietto, Maria Grazia
Messina, Antonio Natali, Lorenzo Orioli, Antonio Paolucci, Luca Pezzuto,
Giannozzo Pucci, Romano Rinaldi, Leonardo Rombai, Abner Rossi, Oliva Rucellai,
Adele Seniori Costantini, Carlo Spagnolo, Paolo Ventura, Mara Visonà, Elissa B.
Weaver, Luigi Zangheri. “Ritenete forse Voi – chiede Idra – che neanche una, o uno, di questi
trentatré personaggi che a Voi si rivolgono meriti una risposta, un qualche
riscontro, un cenno di dialogo? Nessuno di loro è un interlocutore con
competenze all’altezza dei temi che le Vostre responsabilità istituzionali sono
chiamate a considerare? È così che nella Firenze del 2021 si declinano i
termini ‘amministrazione pubblica’ e ‘democrazia’?”. E aggiunge: “Certo, avete la fortuna di avere dalla vostra parte la ‘grande
stampa’ locale, che tace. Ignorare – con l’appoggio compatto dei media – i
messaggi provenienti dalla società civile può forse aiutare a esorcizzarli
momentaneamente: non basta però a risolvere i problemi reali che quei messaggi
segnalano. Prima o poi vanno affrontati. E meglio prima che poi, forse… Da
parte nostra, non desisteremo dal sollecitarvi educatamente all’interlocuzione
democratica!”.
Il commento di Franco Cardini
Anch’io ho a suo tempo scritto al riguardo al sindaco Dario Nardella: che a
onor del vero mi ha subito risposto assicurando verifica e interessamento. Mi
ha risposto subito perché siamo amici? Ha inteso guadagnare tempo? Sta
lavorando a una risposta più ampia e concreta? Leggo tra i firmatari i nomi di Giovanni Fanelli, di Giannozzo Pucci, di
Antonio Paolucci, Luigi Zangheri. Personaggi ben noti tanto al sindaco quanto
all’opinione pubblica. E mi domando: sindaco e giunta non rispondono perché
ritengono di averlo già fatti, o perché considerano la questione ormai
conclusa, o perché stanno elaborando una risposta adeguata? E il consiglio comunale,
da parte sua, non ha nulla da aggiungere? Non c’è nemmeno un consigliere di
minoranza interessato a un chiarimento?Mi chiedo
pertanto: L’Associazione Idra, che ha scritto 20 volte al sindaco e alla
Giunta, quante volte ha scritto ai consiglieri comunali, tanto di maggioranza
quanto di minoranza? Quali e quante risposte ha ricevuto? Quante volte ha
chiamato in causa le Sovrintendenze, il Difensore Civico, sodalizi come
Bellitalia?Se il “paese legale” non risponde, si mobiliti il “paese
civile”. Che però dev’essere sollecitato specificamente, non genericamente.
ANCORA IL TORMENTONE FIORENTINO Non accenna a placarsi la polemica fiorentina originata da una
risistemazione urbanistica dell’area est di Oltrarno. Pubblico volentieri
questo documento dell’Associazione Idra, anche se ohimè non sono né “caro” né
“prezioso”. Vorrei poter dire, come il grande Petrolini, “raro – io i faccio
pagar caro – specialmente alla pensione”, ma purtroppo non mi chiamo Gastone e
non gestirò mai nemmeno un Bed & Breakfast. [Franco Cardini]
LA RISPOSTA
DELL’ASSOCIAZIONE IDRA SU COSTA SAN GIORGIO
Il caro e prezioso Franco Cardini interviene di nuovo su Costa San Giorgio
e ‘la bella Firenze’, domenica 25 luglio: https://www.francocardini.it/minima-cardiniana-337-6/. E lo ringraziamo! In attesa di poter rispondere sul suo blog, lo facciamo intanto qui – per
informarVi – scrivendo (in parte in chiaro, in parte ccn laddove non siamo
stati autorizzati a divulgare i recapiti e-mail) a Voi che avete aderito
alla maratona oratoria civile del 28 maggio sotto Palazzo Vecchio. L’Associazione Idra, che ha scritto 20 volte al sindaco e alla Giunta,
quante volte ha scritto ai consiglieri comunali, tanto di maggioranza quanto di
minoranza? Quali e quante risposte ha ricevuto? Siamo arrivati ormai a scrivere 22 lettere
(PEC e ordinarie: qui l’ultima), e tutte sono state inviate per opportuna conoscenza in tempo reale anche
a tutti i gruppi del Consiglio comunale di Firenze, maggioranza e minoranza. Ma da quel 28 maggio, non ci sembra di aver ricevuto riscontri… Considerato il comportamento del sindaco, tre settimane or sono abbiamo
pensato di segnalarlo anche
al segretario nazionale del Partito al quale appartiene, giusto per capire cosa
si intende con quell’aggettivo attaccato al nome proprio della formazione
politica. Anche qui, per adesso, nessuna risposta. Qualche giorno fa, allora,
abbiamo girato la lettera al segretario regionale del PD. Restiamo in attesa. Quante volte ha chiamato in causa le Sovrintendenze, il Difensore Civico,
sodalizi come Bellitalia? Ben più di una volta, sia la
Soprintendenza competente di Palazzo Pitti, sia il Difensore civico. Per non
parlare della fantasiosa ‘Autorità regionale per la garanzia e la promozione
della partecipazione’, che prima ha accolto e validato il nostro progetto
partecipativo, poi si è accodata silenziosamente al respingimento da parte del
Comune, dopo essersi negata alle nostre ripetute richieste di incontro. “Resta
tuttavia a disposizione, qualora lo riteniate utile ed opportuno, per un
incontro al fine di valutare eventuali soluzioni alternative”, si legge
nella sua lettera di commiato: ma anche quel piccolo impegno è stato
allegramente disatteso! Bellitalia invece, lo ammettiamo, non figura
nell’elenco elettronico degli organi di informazione che ricevono puntualmente
tutti i nostri comunicati: provvediamo quindi subito a inserirla. Ma se è di
‘informazione’ che si parla, ebbene, in quell’universo non si registra
un’attenzione maggiore, sia nelle sedi locali sia in quelle nazionali. Vige un
rigoroso allineamento al Palazzo! Per Idra, Girolamo Dell’Olio
Il commento conclusivo di Franco Cardini
Cari Amici
di Idra, non è che per caso Vi sta
sfuggendo qualcosa a proposito della struttura intima delle “democrazie”
occidentali?
Post scriptum Chissà! Vorrà qualcuno adesso - si chiede Idra,
mentre dà notizia alla giunta di questa nuova gradita ospitalità accordata sul
suo blog dal prof. Cardini - smentire dati alla mano, dalla struttura
intima di Palazzo Vecchio, una diagnosi così feroce?