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domenica 21 novembre 2021

ALBERI E CRIMINALI

Veduta della Sila Greca

Può suonare quasi beffarda questa poesia sugli alberi, quando ci sono in giro vere e proprie bande di criminali che ogni anno devastano e incendiano e dei governi altrettanto criminali che non muovono un dito per fermare le stragi dei nostri boschi. Così vogliamo impedire i mutamenti climatici. I loro vertici inconcludenti li tutelano con droni, corpi speciali, satelliti spia, chiusura di spazi aerei, posti di blocco, città blindate, tiratori scelti, forze armate di ogni tipo, ma questa stessa forza di dissuasione non la impiegano per il controllo dei boschi, dei parchi, del territorio a rischio. Da ragazzini ci facevano fare la Festa degli alberi, adesso la festa agli alberi la facciamo col fuoco… E si ha persino l’impudenza di istituire la giornata mondiale degli alberi… Ipocriti. (A.G.)
 
Alberi
 
Mirare la bellezza degli Alberi.
Ascoltare il silenzio degli Alberi.
 
Sentire il buon odore degli Alberi.
Accarezzare i corpi degli Alberi.
Gustare i dolci frutti degli Alberi.
 
Andare per sentieri reconditi
Che ci portano nel cuore del bosco.
 
Entrare nella casa degli Alberi
Chiedere accoglienza e ospitalità.
 
Imparare la vita dagli Alberi.
Fermare il tempo per il bello e il vero.
 
Sederci nei salotti vegetali
Su morbidi verdi tappeti erbosi.
Farci umili e attenti osservatori.
 
Conversare con piante e fiori tutti
Con cespugli erbe foglie e funghi e frutti.
 
Riconciliare cultura e natura
Con amore filiale e attenta cura.
 
Intrecciare i fili della salvezza
Come artisti che creano bellezza.
 
Sconfiggere la barbarie e la guerra
Come partigiani di Madre Terra.
 
Giuseppe Natale
[2021, agosto]