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domenica 21 novembre 2021

ARTISTI ALLA GALLERIA CIVICA
di Federico Migliorati

 
Dal 27 novembre 2021 al 9 gennaio 2022


Montichiari. L’arte come forma per esprimere le emozioni e comunicare la propria personalità in forma assolutamente libera da preconcetti e condizionamenti: si presenta con queste premesse la mostra collettiva che sarà ospitata dal 27 novembre (con inaugurazione alle ore 17) al 9 gennaio 2022 in Galleria civica dal titolo «L’inquietudine contemplata» dove saranno in visione una quarantina di acrilici su tela e su carta realizzati da sette pazienti dell’ex Ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere presso il quale dal 1990 al 2012 fu attivo il laboratorio di pittura fondato e diretto dall’artista monteclarense Silvana Crescini, A. Muka, Cleo, Giacomo, Giuliana, Lorenzo, M.F.Nabila (quattro uomini e tre donne) sono i protagonisti di un appuntamento che porta per la prima volta e in grande stile l’Outsider Art in risalto nella città dei sei colli. 



Silvana Crescini

L’organizzazione è affidata all’associazione «Caleidoscopio – Idee in Movimento» e da «Alce in rosso», realtà quest’ultima nata nel 2000 che si occupa di tutelare e promuovere le opere degli artisti dell’atelier, fondamentale al fine di non disperdere un vasto patrimonio di creatività. «In esposizione – spiega Crescini che ne è la curatrice – i visitatori troveranno di fronte a sé opere di autori piuttosto famosi nel loro campo, autentici come autentico è sempre questo filone artistico. Sono persone che hanno preso la loro anima e l’hanno dipinta sulla tela o sulla carta consentendoci così di capire meglio il loro vissuto. Alcuni degli acrilici, tra l’altro, sono stati esposti in passato a importanti eventi, accanto per esempio a produzioni di Andy Warhol, come nel caso dell’opera che campeggia con forti colori nella locandina dell’esposizione, per non parlare di Nabila che è spesso presente in contesti internazionali e che ha da poco partecipato al Festival dell’Outsider Art tenutosi a Palazzo Barolo a Torino”.



Opera di Giacomo

L’atelier di Castiglione da cui ‘nasce’, di fatto, questa mostra, fu un esperimento unico nel suo genere nel quale trovarono un luogo per esprimersi uomini, ma anche donne, trattandosi di una realtà inserita nell’unico opg con sezione femminile di tutta Italia: «Li seguivo passo dopo passo – ricorda Crescini – cercando di sostenerne l’espressività e incoraggiandoli poi a camminare da soli con suggerimenti e consigli. Prediligevo in luogo dell’arteterapia la maieutica per tirar fuori da ciascuno di loro ciò che avevano di nascosto, il loro vissuto, in maniera totalmente libera e senza sovrastrutture o costrizioni. Dai contenuti che vengono realizzati capiamo molto della loro personalità e della loro vita, possiamo ‘leggerle’. Da qui deriva anche la scelta del titolo della collettiva: l’inquietudine, in fondo, è un sentimento che tutti viviamo e che può essere ‘tradotta’ in un’opera d’arte per essere compresa e contemplata». 



Opera di Muka

L’Outsider Art è diffusa soprattutto all’estero, meno in Italia: è nota anche come Art Brut o Arte Irregolare e come movimento viene fondato nel 1945 da Jean Dubuffet: in 22 anni di attività del laboratorio si sono susseguite oltre 50 esposizioni oltre a cataloghi e libri dedicati, filmati girati dalla Rai e dalla tv francese, articoli di quotidiani nazionali, incontri, insomma un’attenzione ampia che ha consentito ai pazienti dell’ex Opg di farsi apprezzare. «Con molti di loro – prosegue Crescini – sono rimasta in contatto dopo la fine dell’esperienza castiglionese, alcuni sono ormai anziani, ma sapere di essere esposti a Montichiari li riempie di orgoglio».



Opera di Giuliana
 
Gli orari di apertura della mostra sono i seguenti:
sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30.
Ingresso gratuito con obbligo del certificato sanitario antiCovid.



Opera di Nabila

 

Opera di Lorenzo


Opera di Mario


Opera di Cleo

In foto: alcune opere degli allievi che dal 1990 al 2012 parteciparono al laboratorio di pittura.