Ottomila fra uomini e donne armati fino ai denti per difendere l’incolumità di un manipolo di capi di Stato e di Governi, con
ministri, ambasciatori, interpreti e consorti al seguito. Spazio aereo
interdetto, attivati satelliti, droni, cani, corpi speciali, tiratori scelti e
quant’altro. Dovranno occuparsi anche della difesa climatica. Neppure un drone,
un uomo, un cane, invece, per vigilare sui boschi che ogni anno bande di
criminali riducono in cenere e che, contrariamente ai capi di Stato riuniti a
Roma, il clima lo difendono eccome. Più di Bolsonaro. Questo è certo.[Angelo
Gaccione]