Pagine

giovedì 30 dicembre 2021

COMPITO PER LE VACANZE
di Romano Rinaldi

 
Per il rientro a scuola dopo le vacanze, proporrei un compitino delle vacanze adatto ai tempi: “Supponendo che tra le persone ricoverate negli ospedali per Covid in Italia, la metà siano vaccinate e l’altra metà non vaccinate, quale pensate che sia la protezione che offre il vaccino ai vaccinati rispetto ai non vaccinati?
Ora che ciascuno ha velocemente formulato in cuor suo una risposta più o meno ragionata, proviamo a passare ai numeri il ragionamento per ottenere un risultato il più possibile obiettivo, non basato sulle sensazioni che ci possono fornire le nostre convinzioni o i nostri pregiudizi. Io partirei innanzitutto da un primo dato ancora di tipo qualitativo, quindi non necessariamente traducibile in numeri ma di cui mi sembra opportuno tenere conto. Le persone vaccinate, sentendosi più sicure ed essendo anche dotate di una autorizzazione ufficiale (il cosiddetto Green pass) saranno più inclini ad adottare meno precauzioni (mascherine, distanziamento, ecc.) anche nei luoghi affollati rispetto ai non vaccinati, quindi la loro probabilità di contagiarsi (e finire in ospedale) dovrebbe risultare maggiore, visto che il vaccino non offre garanzia contro il contagio, come sappiamo già da tempo, ben prima della variante Omicron super contagiosa.
Passiamo ora ai numeri. Sappiamo che in Italia i vaccinati sono circa l’85% della popolazione, i non vaccinati rappresentano dunque il 15%. Ecco che le due metà di cui si parla in premessa devono essere considerate in funzione di queste due diverse popolazioni da cui discendono e che sono in rapporto di circa 1/6. Ovvero c’è un solo non vaccinato ogni 6 individui nella popolazione presa in esame. Quindi la probabilità di contagiarsi di un non vaccinato è secondo questi numeri e a parità di precauzioni prese, molto inferiore rispetto a un vaccinato, cioè 1/6, numericamente deve infatti corrispondere, grossomodo, alla medesima percentuale di cui “gode” nella popolazione generale. Viceversa, se il contagio (e l’ospedalizzazione) riguarda questa popolazione in ugual misura di quella dei vaccinati, significa che il vaccino difatti offre, nel caso posto nella domanda, una protezione almeno 6 volte maggiore alle difese naturali di un organismo non vaccinato. Anche senza voler considerare il “fattore Green pass” di cui dicevo sopra.
Dopo questi ragionamenti, andiamo a vedere l’effettiva proporzione che c’è tra ricoverati vaccinati e non vaccinati e si vedrà che, caso per caso, fatti due conti anche senza sapere nulla di matematica statistica, quando ci dicono che su 30 ricoverati, 10 erano i vaccinati, dovremo moltiplicare di nuovo per 2 la “sfortuna” che si accanisce sui non vaccinati, i quali avranno una probabilità doppia di vincere alla “lotteria Covid” e quindi passare dal sei a uno di cui abbiamo parlato sopra, ad un allarmante 12 a uno rispetto ai vaccinati, e via di questo passo... Un “gratta e vinci” che nessuno dovrebbe volere per le mani!