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sabato 11 dicembre 2021

PATRICK ZAKI È LIBERO
 


Sono passati due giorni dalla scarcerazione di Patrick e un giorno da quando ha potuto fare finalmente ritorno a casa e abbracciare di nuovo la sua famiglia. Dopo le prime reazioni di incredulità e di gioia tutti chi chiediamo: e adesso? In tutti questi mesi abbiamo lottato, manifestato, creato eventi. La nostra petizione, grazie anche agli amici di Change.org, è diventata europea. In questi giorni, infatti, non si è parlato molto di questo. Il 7 luglio abbiamo consegnato al presidente David Sassoli 270 mila firme in appoggio a questa richiesta. Circa 60 mila erano di persone non italiane. Proprio per questo, passata l’euforia iniziale, siamo a ribadire che la pratica della cittadinanza deve proseguire. I motivi sono sempre gli stessi. Ricordiamoci che il 1° febbraio 2022 si attende l’esito del processo che vede coinvolto Patrick e nulla è scontato. Quindi, mentre tutti, noi per primi, aspettiamo di riabbracciare Patrick, nello stesso tempo siamo a ribadire proprio con più forza, la volontà di averlo come cittadino italiano ed europeo. Nel frattempo le firme hanno superato le 300mila unità, continuando a crescere e ad arrivare appunto anche da altre nazioni. Grazie per il vostro supporto, grazie per continuare a credere in questa battaglia.