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mercoledì 5 gennaio 2022

IL SUD E IL DISARMO
di Rocco Altieri


Piccoli comuni del Sud fanno grandi cose per il disarmo e la pace.
 
Anzano di Puglia, un paese di poco più di mille abitanti della provincia di Foggia, il 12 gennaio 2022 celebrerà 20 anni ininterrotti di educazione alla pace, incontrando Francesco Gesualdi, che da bambino fu allievo della Scuola di Barbiana e oggi dirige il Centro nuovo modello di sviluppo di Vecchiano (Pisa).
A consentire tanta lunga perseveranza nell’impegno educativo, infaticabile organizzatore anche di questo storico evento, è il prof. Pasquale Crincoli, docente dell’Istituto scolastico Martin Luther King e referente del progetto UNESCO per l’educazione alla pace.
Ricordava Aldo Capitini che per costruire la pace è importante farsi centro attivo e irradiante anche se inizialmente si è soli. Pasquale è diventato in Alta Irpinia, dove vive nel comune di Vallata (AV), uno di questi attivisti, già da quando, giovane disarmista nonviolento, partecipò nel dicembre 1992, fianco a fianco con don Tonino Bello, vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi, mons. Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, don Albino Bizzotto, presidente dei “Beati i costruttori di pace”, alla marcia dei cinquecento a Sarajevo, esemplare azione di opposizione nonviolenza alla guerra che dilaniava i territori della ex-Jugoslavia. Pasquale fu successivamente interpositore nonviolento in Kosovo e si è anche recato in Africa, precisamente in Rwanda per due mesi, denunciando i massacri lì avvenuti e prestando opera di volontariato presso l’orfanotrofio di Kigali.
Tornato in Italia, nella sua ormai pluriennale attività come educatore Pasquale ha curato innumerevoli manifestazioni. Si ricorda ancora quella svoltasi ad Anzano con il volo finale di una mongolfiera arcobaleno tra il tripudio dei bambini presenti.


Pasquale Crincoli

Per i suoi studenti organizza straordinari incontri di approfondimento, invitando innumerevoli testimoni di Pace. Si ricordano: Bernice King, la figlia minore di Martin Luther King, don Albino Bizzotto e Lisa Clark, lo scienziato antinucleare Angelo Baracca, Giovanna Pagani presidente della WILPF (movimento internazionale delle donne contro la guerra), Sonia Deotto dell’associazione gandhiana OraWorldMandala, proveniente dal Messico, con cui fu elaborata l’idea di una regione della pace, da estendere nell’area montana dell’Alta Irpinia e della Daunia.
Ogni anno poi convoca una marcia della pace al termine dell’anno scolastico, itinerante di volta in volta in uno dei quattro comuni del comprensorio.
In questa prospettiva si colloca oggi l’arrivo di Gesualdi, teorico di un’altra economia che consenta un futuro anche ai piccoli comuni di montagna.
La pace non è un’utopia astratta. Non c’è pace senza pensare e costruire concretamente nuove economie locali, eque e sostenibili.



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