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giovedì 24 febbraio 2022

UCRAINA. “ODISSEA” AI TIFOSI

Biden
(esemplare di massacratore americano)


Putin
(esemplare di massacratore russo)

A scanso di equivoci ribadiamo quanto sosteniamo da diciannove anni, e cioè dalla nascita di questo giornale, e sul piano personale da quando portavamo i calzoni corti. Vale a dire, da quando abbiamo capito precocemente che gli Stati armati sono retti ai loro vertici da criminali e assassini; che le guerre che loro fomentano sono criminali; che quella parte di opinione pubblica che li asseconda è criminale; criminali sono a vario titolo quei giornalisti, opinionisti e tutta la variopinta fauna che stupidamente e coscientemente si arruola nelle fazioni in guerra e le sostiene; che l’esistenza della Nato (ben trenta Stati aderenti) nonostante il crollo dell’Unione Sovietica, la caduta del muro di Berlino e la fine della Cortina di Ferro è da considerarsi una alleanza criminale come qualsiasi altra e di qualsiasi colore basata sul possesso di armi di sterminio; che il militarismo è criminale; che la spesa militare e criminale, e criminali sono i produttori di armi in ogni dove che fanno profitti sulla pelle dei loro popoli. Siamo dunque contro tutti costoro e contro le loro guerre criminali. È diritto e dovere dei popoli di ogni parte del mondo difendersi dalle loro politiche criminali con tutti i mezzi necessari a loro disposizione, a cominciare dallo sciopero generale per paralizzare le loro attività criminali contro il genere umano.
La Redazione di “Odissea”