Nel cuore del Parco regionale del Matese, il
grido: “No War Accendiamo la Pace”. Ma questa saggezza non riguarda Governo e
Parlamento italiano che stanno esponendo la Nazione al rischio nucleare. Ailano(Caserta). Il 23 marzo si
è svolta la Marcia per la Pace. L’amministrazione comunale retta dal Sindaco
Vincenzo Lanzone e l’Istituto Comprensivo di Ailano, rispondendo all’invito del
Movimento per la Pace, hanno aderito alla manifestazione nazionale lanciata
dalla Rete scuole di Pace, per unirsi alla voce delle tante Istituzioni, scuole
e realtà impegnate nella rete del Movimento per la Pace ed il disarmo, che si
stanno mobilitando in queste ultime settimane per chiedere l’immediato “Cessate
il fuoco” e fare pressione al nostro governo affinché non invii armi, non è
possibile spegnere la guerra gettando altra benzina sul fuoco. La Marcia per la
Pace è partita proprio davanti al luogo simbolo che ci ricorda il sacrificio
dei nostri Padri che diedero la vita per la difesa della Pace: il Monumento ai
caduti, dov’è avvenuta l’accensione e la consegna della Fiaccola della Pace da
parte della Presidente del Movimento per la Pace, Agnese Ginocchio, al giovane
Mario Carlone portabandiera della Pace e alunno della secondaria di 1° grado
dell’IC di Ailano. Quindi si è attraversato un breve tratto del borgo per poi
giungere in P.zza della Pace davanti all’ Albero della Pace, il Monumento
simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace dedicato a tutti i caduti
delle guerre, dai 100 anni ad oggi. È da incoscienti! Il Sindaco Lanzone ha
condannato risolutamente l’attacco della Russia e nel contempo ha ricordato che
l’uso delle armi è un crimine contro l’umanità e che la Comunità internazionale
deve fare il massimo sforzo esercitando la propria autorità, nell’aprire un
tavolo di trattative dove prevalga la diplomazia e il negoziato. È possibile
farlo attraverso il dialogo, per mettere a tacere le armi. La Preside reggente
dell’ Istituto Comprensivo di Ailano, Bernarda De Girolamo, ha ricordato
l’importanza di salvaguardare il valore della Pace, poi ha evidenziato il
dramma che stanno subendo le popolazioni dell’Ucraina, costrette a lasciare la
loro terra a causa della guerra, in particolare ha ricordato i bambini, alcuni
di questi giunti in Italia sono stati accolti proprio presso la comunità
scolastica da lei diretta che comprende anche l’indirizzo artistico dove
durante le ore didattiche hanno disegnato carri armati, usando un solo colore,
il nero, e in alto la bandiera dell’Ucraina, a simboleggiare di come stanno
vivendo il dramma di una guerra che ha tolto il diritto di vivere una vita
serena. Poi ha invitato le comunità ad essere ospitali verso queste persone ed
accoglierle nelle proprie case. Importanti gli interventi degli alunni della
scuola primaria e secondaria di 1° grado, coordinati dalle docenti dei plessi
con le rispettive referenti, prof.ssa Giuseppina Covelli (primarie) e Grillo
Maria Immacolata (secondaria 1° grado) che durante il corteo hanno esibito
cartelloni e disegni con frasi e poesie sulla Pace, su alcuni cartelloni veniva
ricordato l’articolo 11 della Costituzione. Ha fatto da sfondo la grande
Bandiera della Pace che accompagna tutte le marce che si stanno svolgendo in
questo periodo. Presenti il vice Sindaco Pina Di Fiore (Socio Onorario del
Movimento per la Pace), l’assessore Diana Sbriglia, il prof. Antonio Ferraro
(del Comitato Città per la Pace) parroco don Nicola Pinelli, la Protezione
Civile, la Pro Loco, l’associazione “Il Faro”. Il parroco poi ha invitato a
recitare una preghiera alla Madonna per implorare la Pace. Quindi sono partite
le note del brano “Accendi la Pace” dedicato alla storia della Fiaccola della
Pace, in cui gli alunni, coordinati dalle docenti hanno realizzato delle
coreografie in tema muovendo le bandierine della Pace e quelle dell’Ucraina che
portavano tra le mani. La Presidente del Movimento per la Pace nel concludere
ha ringraziato le Istituzioni presenti per l’adesione alla mobilitazione
nazionale. Ancora una volta ha ricordato che la Pace è frutto di Nonviolenza e
l’uso indiscriminato delle armi viola la Costituzione e va contro il 5°
comandamento che recita “Non uccidere”. Quindi ha invitato, come già fatto
durante le altre manifestazioni, tutte le Istituzioni presenti, Sindaco,
Assessori, Dirigente scolastica, rappresentanti delle Associazioni e
rappresentante degli alunni, Mario Carlone, a sottoscrivere l’appello “Cessate
il Fuoco” della rete nazionale Disarmo che verrà inviato al Governo affinché
venga scongiurato l’invio delle armi. “Noi non possiamo far altro, - ha incalzato
- opporci con tutte le nostre forze e chiedere di usare la strada della
ragionevolezza e della tolleranza o altrimenti andremo incontro a qualcosa di
davvero catastrofico”. Quindi è seguita la consegna degli attestati di
"Encomio speciale per la Pace" consegnati al Sindaco, alla scuola per
le mani della Dirigente scolastica e vice Sindaco, per l'impegno profuso nel
corso degli anni attraverso il percorso della "Fiaccola della Pace" e
gli attestati di ringraziamento alla prof.ssa Lorena Mancini per il supporto
audio, alla famiglia Fernando Macchia per aver messo a disposizione la corrente
e al Parroco.