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lunedì 7 marzo 2022

CULTURA DI GUERRA
 


Caro Angelo,
come non sostenere con convinzione profonda quanto scrivi. Essere entrati nell’era nucleare aveva offerto un’occasione straordinaria per assumere una responsabilità di abolizione delle armi. Ma forse il tempo per quell’azione e che si auspicava, purtroppo, non poteva sostenersi visto che la cultura di guerra era già in corso. Putin da criminale narciso e gran calcolatore quale è sempre stato avrà fatto male i calcoli di strategia ma la tattica è tutta dalla sua parte perché la cultura guerrafondaia tra i leader mondiali è ancora troppo radicata. Purtroppo.
Giuseppe O. Pozzi (psicanalista)