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venerdì 11 marzo 2022

FERMARE L’ORRORE
di CarloParis


Sostenibilità è solidarietà, aiuti umanitari non armi.
 
Ricordiamo: la Seconda Guerra Mondiale; l'esercito italiano coinvolto nella Campagna di Russia; il Vietnam; il bombardamento da parte della Nato delle Bosnia nel 1999 senza l'approvazione dell'ONU; la guerra in Jugoslavia. Ricordiamo l'Italia che finanziò Saddam Hussein, fine anni 80, tramite la Filiale di Atlanta della ex Banca Nazionale del Lavoro, per conto terzi, per poi fargli guerra e distruggerlo. Ricordiamo Gheddafi in Libia, prima amato e riverito a Roma, poi distrutto e ucciso in nome dei diritti civili violati, per poi abbandonare la Libia. Ricordiamo il Libano, la Siria, l'indignazione e la guerra all'ISIS. Ricordiamo l'Italia in guerra in Afghanistan, contro i Talebani e contro i terroristi islamici, abbiamo abbandonato la popolazione. Ricordiamo i diritti civili in Egitto, un ragazzo italiano è stato torturato e ucciso, non è successo nulla in nome dei rapporti politici, economici e diplomatici. Ricordiamo i genocidi nel Rwanda nel 1994, un milione di morti tra Huti e Tutsi, non siamo mai intervenuti, perché? Etiopia, Sud Sudan, Sahel, Yemen, non siamo mai intervenuti in difesa di donne e bambini, perché? forse perché non cerano pozzi di petrolio, gasdotti, centrali nucleari, terre rare, o altre fonti di ricchezza da acquisire?
Tutte le volte che siamo entrati in guerra, l'Italia ha perso vite umane, ricchezza, un pezzo di storia e di futuro. Ne siamo sempre usciti con le ossa rotte e danni di guerra. L'Italia è il Paese della sussidiarietà, della pace, della solidarietà. Tutte le volte che siamo corsi in soccorso di altre popolazioni con la nostra protezione civile abbiamo acquisito dignità, merito, futuro.
La vocazione dell'Italia è aiutare le persone a vivere, non contribuire ad ucciderle. Aiutiamo e accogliamo, curiamo e integriamo, saranno i nostri fratelli e sorelle di oggi e di domani