Era
più illuminato Federico II Nel
1228 Federico II di Svevia conquistò Gerusalemme nella VI crociata senza
spargimento di sangue perché preferì mettersi d’accordo con l’avversario, il
sultano d’Egitto al-Kamil; a quest’ultimo pare che Federico II per predisporlo
all’accordo abbia regalato, fra l’altro, una sella da cavallo impreziosita con
ornamenti d’oro. L’accordo pacifico non piacque al pontefice Gregorio IX, che
avrebbe voluto Gerusalemme conquistata non con la pace ma con un bel massacro
di ‘infedeli’ da parte dei cavalieri crociati. Per questo Federico II, accusato
di avere tradito la fede per non avere voluto la strage, venne dal pontefice
scomunicato. Ecco, allora ho pensato che Federico II fu certamente più
illuminato di tutti i nostri governanti e politici, di tutti i Putin, i
Trumper, i Biden, i Xi Jinping che hanno nelle loro mani il nostro destino. Molti
di loro, mentre noi siamo sotto il peso della pandemia e la paura di un’altra
guerra mondiale, si riuniscono nelle sontuose dimore, come la reggia di Versailles
di Luigi XIV, dove ridono, mangiano e si abbracciano come cari fratelli senza
muovere un solo dito o piangere per le povere popolazioni che saltano in aria
sotto i bombardamenti o muoiono di fame, di freddo e di stenti sotto le macerie
di città distrutte. In mezzo a tanto sfacelo, le cui conseguenze nefaste in un
mondo globalizzato sono imprevedibili per l’intero pianeta, appare quanto mai
strano che nessuno, non la Nato, non l’ONU, non la Comunità Europea, non gli
USA, non i singoli stati cosiddetti democratici, abbiano ripreso l’iniziativa
di Federico II nei confronti di Putin, regalandogli un’altra sella bardata
d’oro massiccio. Può darsi che anche questo ‘sovrano’, di fronte ad un regalo
così allettante, non avrebbe messo a ferro e a fuoco l’intera Europa, eppure
questi medesimi nostri governanti e politici, cavalieri ancora a cavalo e a
terra, fino a qualche mese addietro mangiavano e gozzovigliavano con il
medesimo ‘sovrano’ Putin, lo invitavano e venivano invitati nelle sontuose
ville e mega yacht di loro proprietà. Allora il ‘tiranno’ era simpatico,
intelligente e magari pure compagno ideale di bunga bunga.