Pagine

sabato 12 marzo 2022

GUERRA E SAGGEZZA
di Vincenzo Rizzuto

Putin
 
Era più illuminato Federico II     
 
Nel 1228 Federico II di Svevia conquistò Gerusalemme nella VI crociata senza spargimento di sangue perché preferì mettersi d’accordo con l’avversario, il sultano d’Egitto al-Kamil; a quest’ultimo pare che Federico II per predisporlo all’accordo abbia regalato, fra l’altro, una sella da cavallo impreziosita con ornamenti d’oro. L’accordo pacifico non piacque al pontefice Gregorio IX, che avrebbe voluto Gerusalemme conquistata non con la pace ma con un bel massacro di ‘infedeli’ da parte dei cavalieri crociati. Per questo Federico II, accusato di avere tradito la fede per non avere voluto la strage, venne dal pontefice scomunicato. Ecco, allora ho pensato che Federico II fu certamente più illuminato di tutti i nostri governanti e politici, di tutti i Putin, i Trumper, i Biden, i Xi Jinping che hanno nelle loro mani il nostro destino.
Molti di loro, mentre noi siamo sotto il peso della pandemia e la paura di un’altra guerra mondiale, si riuniscono nelle sontuose dimore, come la reggia di Versailles di Luigi XIV, dove ridono, mangiano e si abbracciano come cari fratelli senza muovere un solo dito o piangere per le povere popolazioni che saltano in aria sotto i bombardamenti o muoiono di fame, di freddo e di stenti sotto le macerie di città distrutte. In mezzo a tanto sfacelo, le cui conseguenze nefaste in un mondo globalizzato sono imprevedibili per l’intero pianeta, appare quanto mai strano che nessuno, non la Nato, non l’ONU, non la Comunità Europea, non gli USA, non i singoli stati cosiddetti democratici, abbiano ripreso l’iniziativa di Federico II nei confronti di Putin, regalandogli un’altra sella bardata d’oro massiccio. Può darsi che anche questo ‘sovrano’, di fronte ad un regalo così allettante, non avrebbe messo a ferro e a fuoco l’intera Europa, eppure questi medesimi nostri governanti e politici, cavalieri ancora a cavalo e a terra, fino a qualche mese addietro mangiavano e gozzovigliavano con il medesimo ‘sovrano’ Putin, lo invitavano e venivano invitati nelle sontuose ville e mega yacht di loro proprietà. Allora il ‘tiranno’ era simpatico, intelligente e magari pure compagno ideale di bunga bunga.