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mercoledì 2 marzo 2022

MINIMA IMMORALIA
di Franco Continolo
 


L’osservazione di Barbara Spinelli sulla risoluzione votata ieri dal Parlamento Europeo può essere estesa al discorso del presidente del Consiglio in senato: nessun accenno ai tentativi diplomatici in corso, tantomeno alle possibili ragioni della Russia. Il copione è dunque lo stesso, ed è quello americano che non prevede soluzioni politiche, ma solo la creazione di uno stato di guerra permanente che insieme alle sanzioni logori a morte la Russia. Il problema del discorso di Draghi è inoltre che non si sa come definire: se è di sinistra che cosa dice la destra? E se è un discorso di destra, cosa dice la sinistra? Poiché l’una e l’altra tacciono o acconsentono, potremmo definirlo un discorso di centro, di un estremista di centro che con l’umanitarismo soddisfa la sinistra, e con i toni di sfida soddisfa la destra – estremista, perché  comunque manda alla guerra il paese, sebbene non formalizzi la decisione con una Dichiarazione; e poi perché l’unico autore citato nel discorso è quel Robert Kagan che oltre a essere il massimo ideologo dei neocon, ossia dei guerrafondai, ha anche la disgrazia di essere il marito di Victoria (Fuck the Eu) Nuland, attuale sottosegretaria di Stato.