CAPI DI STATO SENZA VERGOGNA
di
Angelo Gaccione
Né con Putin né con la Nato
«E poiché hanno
seminato vento, raccoglieranno tempesta»
(Osea, Bibbia, versetto
8,7)
“Abbiamo dato all’Ucraina 650 milioni di dollari in armamenti lo scorso
anno”. Il 2021 per essere precisi. “Gli daremo altri 300 milioni di dollari in
armi”. Febbraio di quest’anno a pochi giorni dal conflitto Russia-Ucraina. Queste
non sono le parole di uno spregevole trafficante di armi o di un mafioso, sono
di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, cattolico e credente, frequenta
chiese, messe, e si fa somministrare l’ostia consacrata. Armi manderanno tutti
gli Stati dell’Unione Europea, compreso la cattolica e “pacifica” Italia: uno
strano modo di perseguire il cessate il fuoco e la pace. L’Ucraina ha ricevuto
20 miliardi di euro di aiuti internazionali: questa è invece una notizia
diffusa dai telegiornali. Per essere più precisi si deve dire che sono stati
dati al governo ucraino, cioè a una piccola cricca di politicanti, perché per
Ucraina dobbiamo intendere i suoi abitanti, quelli veri però, quelli che
rappresentano la spina dorsale della nazione, quelli che “si fanno il mazzo”,
come dicono i giovani, e che con affanno provvedono alle loro famiglie.
Parliamo dunque di lavoratori e di sfruttati (se questa parola non vi
disturba, ma sono uno scrittore e delle parole devo avere il massimo rispetto),
non di speculatori e corrotti di ogni forma e risma. Questi ucraini (uomini e
donne) quei 20 miliardi non li hanno visti. Infatti le donne ucraine hanno
continuato ad emigrare in ogni dove per mantenere le famiglie rimaste in
patria. E, tanto per citare, una nostra amica ucraina il cui marito fa il vigile
del fuoco - mestiere utilissimo e oltremodo pericoloso come ben sappiamo - [ma
non ho mai letto che un capo di stato ne abbia fatto uno cavaliere del lavoro. Nemmeno
Mattarella qui da noi, anche lui presidente cattolico e molto devoto], questo
mestiere pericoloso il marito della nostra amica ucraina lo fa per 300 euro al
mese. Anzi, per 220, perché ogni mese dalla busta paga gli trattengono 80 euro
per destinarle alle spese militari!
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